Salmonella nell'albume d'uovo: i prodotti e i lotti richiamati dai supermercati Lidl
Richiamo per alcune confezioni prodotte a marchio Lidl
Rischio salmonella nell'albume d'uovo vendute a marchio Lidl, scatta l'allerta del Ministero della Salute. Segnalato nella giornata di venerdì 22 novembre 2024 il richiamo da parte dell'operatore del prodotto.
Salmonella nell'albume d'uovo Lidl: i prodotti e i lotti richiamati
Si tratta nella fattispecie di un lotto di albume d’uovo da galline allevate a terra pastorizzato a marchio Lidl. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è la presenza di Salmonella spp. Le confezioni interessate sono quelle da 500 grammi, con il numero di lotto K 622460 e la data di scadenza 13 dicembre 2024. (clicca qui per l'avviso integrale)
L’albume d'uovo richiamato è prodotto dall'azienda Eurovo Srl per Lidl Italia Srl nello stabilimento di Calisese di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena (marchio di identificazione IT 39 OV CE).
Cosa fare se l'avete acquistato
Se avete acquistato l'albume d'uovo oggetto del richiamo è fondamentale controllare se il lotto del prodotto che avete in casa corrisponde a quelli richiamati (come sempre ricordiamo che tutti gli altri sono consumabili senza rischi). Nel caso i vostri rientrino tra i prodotti richiamati, allora dovete evitare di consumarli e riportarli al punto vendita per richiedere il rimborso o la sostituzione.
Salmonella: cosa è e i rischi
La salmonellosi è una malattia infettiva che colpisce l'apparato digerente. Provocata dai batteri del genere salmonella, viene trasmessa attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto e si manifesta prevalentemente con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.
In Europa la principale via di contaminazione dell’uomo è rappresentata dal consumo di alimenti contaminati:
- carne di pollo, tacchino e maiale
- molluschi bivalvi
- semi germogliati pronti al consumo
- uova e ovoprodotti
- prodotti lattiero-caseari a base di latte crudo
- frutta e verdura crude.
Gli animali domestici quali cani, gatti, uccelli, roditori e rettili (iguane e tartarughe d’acqua) possono rappresentare, seppur raramente, una fonte di infezione per l’uomo.
Salmonella: i sintomi
I sintomi possono variare dai semplici disturbi del tratto gastro-intestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, febbre) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie e infezioni extra intestinali) soprattutto nei bambini, anziani e nei soggetti immunodepressi. I sintomi della malattia si manifestano comunemente tra le 12 e le 36 ore dall’ingestione degli alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Solitamente la malattia ha un decorso benigno e autolimitante.