Rubano i fiori del Comune, il sindaco... dà consigli ai ladri

“Belli i nostri fiori vero? Talmente belli che ora decoreranno casa tua”. Il furto dei fiori, dai cimiteri alle aiuole pubbliche, non è certo una novità. Ma a Charvensod, piccolo Comune della Val d'Aosta, fa notizia soprattutto la risposta del sindaco  Ronny Borbey, che nel denunciare l'ennesimo episodio ha deciso di... dare qualche consiglio ai ladri.

Rubano i fiori del Comune, il sindaco... dà consigli ai ladri

Il sindaco - almeno nel messaggio ironico - sembra non essersela particolarmente presa per il furto. E anzi, ha deciso di dare dei "consigli", ovviamente con sarcasmo - ai ladri.

“Hai pensato bene di rubarli perché meno faticoso rispetto alle istruzioni d’uso da seguire per averli come quelli che erano lì” prosegue il primo cittadino che poi fornisce al ladro alcune “dritte” per ottenere dei bei fiori anziché “appropriarti di ciò che è di tutti e quindi deve essere, a maggior ragione, rispettato”.7

Fra i consigli del sindaco quello di recarsi in “un vivaio, in un negozio o dove più ti trovi bene e acquista dei fiori, ne trovi a partire da 1 euro (a volte anche meno); compra anche del terriccio se vuoi ottenere un buon risultato; compra un vaso e un sottovaso, del materiale che preferisci, ne trovi anche in plastica, con 2.50 euro puoi avere già qualcosa di carino; invasa. Per una operazione corretta impieghi dai 5 ai 10 minuti; posizionali dove ritieni più opportuno, ricordati di concimare regolarmente e di irrigare frequentemente, viste le alte temperature.”

Il messaggio finale

Dopo le istruzioni su come ottenere dei bei fiori, Borbey ritorna a bacchettare l’autore del furto:

“Chissà perché penso che tu sia uno di quelli che, sui social, sono bravissimi a criticare le pubbliche amministrazioni che, con tutti i limiti, cercano di valorizzare i loro territori con impegno e passione, sforzi sicuramente da apprezzare rispetto al furto che hai compiuto. Ah, i nostri fiori sono abituati a ricevere acqua regolarmente e concime di qualità, se non vuoi farli patire almeno fai lo stesso”.