Ladro "gentiluomo"

Ruba un'auto, ma dentro c'è un abito da sposa e restituisce tutto: "Ladro sì, ma ho un cuore"

E' successo a Foggia: il vestito e la vettura sono tornati ai legittimi proprietari

Ruba un'auto, ma dentro c'è un abito da sposa e restituisce tutto: "Ladro sì, ma ho un cuore"
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"Ladro sì, ma ho un cuore". E così ha restituito il maltolto. Un episodio quantomeno curioso quello avvenuto a Foggia, dove un banale furto d'auto si è trasformato in una storia da raccontare. Sì, perché all'interno del veicolo sottratto c'era un abito da sposa e l'appello della donna ha "commosso" il furfante.

Ruba un'auto, ma dentro c'è un abito da sposa

Come detto, è iniziato tutto con un furto d'auto avvenuto sabato 26 agosto 2023 a Foggia. Un evento che rischiava di rovinare quello che per tutti è definito come "il giorno più bello della vita". Sì, perché la coppia di sposi era arrivata in città per il matrimonio e si è sposata proprio in mattinata.

Dopo la cerimonia, la cena e il ricevimento, i neosposi si sono fermati a dormire in un hotel nelle vicinanze della stazione. Ma al loro risveglio hanno trovato la sgradita sorpresa: la loro auto non c'era più.

L'appello e l'incredibile epilogo

A quel punto la coppia ha raccontato la vicenda a un giornale locale, che ha rilanciato l'appello della donna a recuperare il vestito da sposa, ricordo imperituro della giornata.

Un appello che evidentemente - potenza di Internet e dei social - è arrivato al ladro, che a quel punto ha deciso di restituire l'auto con l'abito all'interno, abbandonandola in via Zara.

Sul sedile, poi, ha lasciato un biglietto:

"Ladro sì, ma ho un cuore".

Una "confessione" in piena regola, che se da un lato ha portato al ritrovamento del maltolto, dall'altro non ha evitato che la Polizia avviasse le indagini per risalire all'identità del ladro "gentiluomo".

I ladri che lasciano un biglietto: "Scusa, non hai niente"

Una vicenda che fa il pari con un'altra avvenuta a  Chions, piccolo centro da cinquemila abitanti in provincia di Pordenone, in Friuli Venezia Giulia.

I ladri, approfittando dell'assenza dei proprietari probabilmente via per le vacanze, si sono introdotti in un appartamento, dove probabilmente si aspettavano di trovare qualcosa di più. Alla fine, infatti, se ne sono andati portandosi via una friggitrice ad aria e una macchinetta del caffè. Insomma, hanno raccattato due cose giusto per non dire di essersene usciti a mani vuote...

Quello che fa assurgere agli "onori" della cronaca questo furto, dunque, non è il bottino, ma è quello che hanno fatto i ladri una volta in casa. Visto che non c'era praticamente nulla, hanno preso carta e penna e lasciato un bigliettino scritto a mano che recitava  (testualmente) così:

"Scuza, ma senca soldi e dobiamo mangiare ma vedo che ance tu non hai niente. Pazzienza".

Non è detto però che si tratti di ladri stranieri o particolarmente sgrammaticati. Il biglietto scritto in quel modo potrebbe essere stato anche uno stratagemma per sviare le indagini, che sono state avviate dai Carabinieri di zona, presso i quali le vittime del furto, una volta rientrate, hanno sporto denuncia.

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