Allerta alimentare

Rischio listeria: richiamato un altro formaggio. I prodotti da non mangiare

Se lo avete acquistato, è consigliato evitare di consumarlo

Rischio listeria: richiamato un altro formaggio. I prodotti da non mangiare
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Dopo l'allerta della scorsa settimana, il Ministero della Salute ha segnalato un nuovo richiamo da parte del produttore di un formaggio a pasta molle prodotto con latte crudo e ripieno con crema di arancia e mandorle. Si tratta, nel dettaglio, del formaggio ‘Grace’, a marchio Degust. (immagine di copertina repertorio)

Allerta listeria nel formaggio

Come per i casi precedenti, il motivo del richiamo di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in forme dal peso variabile con il numero di lotto 10323 e la data di scadenza 29 gennaio 2025.

Anche questo formaggio è stato prodotto e confezionato dall’azienda Degust KG des Baumgartner J. & Co. nello stabilimento di Vahrn (Varna) nella provincia autonoma di Bolzano (marchio di identificazione IT Q0Ko3).

Clicca qui per il richiamo integrale.

 

Formaggio a latte crudo Grace Degust richiamo 20.01.2025
Il prodotto richiamato

I richiami dei giorni scorsi riguardavano invece il lotto di produzione 10344 del formaggio a pasta molle, latte crudo, affinato con spezie “Pfiffikas”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza  3 febbraio 2025, del lotto 10317 del prodotto a pasta molle, latte crudo, affinato con noce moscata, foglie di vite “Muscatis”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza 8 febbraio 2025, e del lotto 10349 del formaggio a pasta molle, latte crudo, affinato con Whisky e caffè “Kaffalat”, venduto in forme intere dal peso variabile con scadenza del 4 febbraio 2025.

 

I tre formaggi richiamati

Il richiamo è dovuto alla “possibile presenza di Listeria monocytogenes per contaminazione degli ambienti e superfici di lavoro".

I formaggi sono stati prodotti dall’azienda Degust Kg Sas des Baumgartner J. & Co., con stabilimento attivo a Vahrn, in provincia di Bolzano.

Listeria, di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

Leggi qui tutte le allerte alimentari.

 

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