nella cappella sistina

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione

È infatti la prima volta dai tempi della Riforma anglicana che un sovrano britannico prega pubblicamente insieme a un Pontefice

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione

Una visita breve, ma dal significato profondo e simbolicamente straordinario: oggi, 23 ottobre 2025, Re Carlo III e la Regina Camilla si trovano in Vaticano per una visita di Stato che segna una tappa storica nei rapporti tra la Chiesa cattolica e la Chiesa d’Inghilterra.

È infatti la prima volta dai tempi della Riforma anglicana, oltre 500 anni fa, che un sovrano britannico prega pubblicamente insieme a un Pontefice, e la prima volta che al capo della Chiesa anglicana viene conferito il titolo di “Royal Confrater” dell’Abbazia e della Basilica di San Paolo fuori le Mura.

Un incontro senza precedenti

L’arrivo dei reali a Roma è avvenuto in mattinata, sotto rigide misure di sicurezza. Dalle 10.45, il corteo reale è entrato in Vaticano dal Cortile di San Damaso, dove ad accoglierli erano schierati gli onori della Guardia Svizzera Pontificia. Alle 11, nel Palazzo Apostolico, Papa Leone XIV ha ricevuto Carlo e Camilla per un’udienza privata, seguita da un colloquio tra il sovrano e il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, mentre la regina ha visitato la Cappella Paolina.

Il momento più atteso sarà intorno alle 12:10, nella Cappella Sistina, dove si è terrà una preghiera ecumenica per la cura del Creato, presieduta da Papa Leone XIV e concelebrata con l’arcivescovo di York Stephen Cottrell, la seconda autorità della Chiesa anglicana.

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione
I reali inglesi nella Cappella Sistina

La liturgia, celebrata in inglese e latino, ha unito salmi, letture e inni sul tema della creazione e della speranza, con testi tratti da Sant’Ambrogio e dal beato John Henry Newman, ex anglicano convertitosi al cattolicesimo e che sarà proclamato Dottore della Chiesa il prossimo 1° novembre.

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione
Carlo III, Cappella Sistina

Alla celebrazione prenderanno parte, oltre al coro della Cappella Sistina, i cori della Cappella di St. George del Castello di Windsor e dei bambini della Cappella Reale di St. James Palace, in un intreccio di tradizioni musicali inglesi e vaticane.

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Papa Leone XIV e l’arcivescovo di York Stephen Cottrell

Un gesto di riconciliazione storica

Il significato ecumenico dell’evento non ha precedenti. Da quando Enrico VIII ruppe i legami con Roma nel XVI secolo, fondando la Chiesa d’Inghilterra, nessun sovrano britannico aveva mai partecipato a una celebrazione religiosa con un Papa.

Per questo, il fatto che Carlo III, in quanto Governatore Supremo della Chiesa anglicana, si unisca in preghiera con il Pontefice, rappresenta un gesto di riconciliazione e dialogo dopo secoli di separazione e diffidenza.

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione
I reali inglesi in preghiera nella Cappella Sistina

La Cappella Sistina, con gli affreschi di Michelangelo come scenario, aggiunge ulteriore forza simbolica: sotto le immagini della Creazione, cattolici e anglicani condivideranno un momento di preghiera per la custodia della casa comune, tema profondamente caro al Re, da decenni impegnato nella lotta contro il cambiamento climatico e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.

Scambio di onorificenze e riconoscimenti reciproci

Durante la visita, Re Carlo III conferirà a Papa Leone XIV l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Bath, una delle più alte distinzioni del Regno Unito, tradizionalmente riservata ai capi di Stato. In segno di reciprocità, il Pontefice onorerà il sovrano britannico con il titolo di Cavaliere di Gran Croce con Collare dell’Ordine di Papa Pio IX, mentre la Regina Camilla riceverà quello di Dama di Gran Croce del medesimo ordine.

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione
Papa Leone XIV e i reali inglesi nella Cappella Sistina

Nel pomeriggio, alle 14:30, i sovrani si recheranno alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove Carlo III riceverà formalmente il titolo di Royal Confrater. Lo stallo a lui riservato nel coro monastico, decorato con lo stemma reale britannico e il motto Ut unum sint (“Che siano una cosa sola”), resterà stabilmente collocato nell’abside della Basilica come segno duraturo del legame tra Roma e la Corona inglese.

Re Carlo III e Camilla in Vaticano: la prima preghiera con un Papa dopo cinque secoli di divisione
Papa Leone XIV, Cappella Sistina

In cambio, con l’approvazione del Re, i Canonici di Windsor hanno offerto a Papa Leone XIV il titolo di “Papal Confrater” della Cappella di San Giorgio nel Castello di Windsor, onorificenza che il Pontefice ha accettato con gratitudine.

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Carlo III e Papa Leone XIV al termine della preghiera

Radici antiche e nuova fratellanza

La scelta della Basilica di San Paolo non è casuale. Fin dal Medioevo, l’abbazia benedettina ad essa annessa intrattenne stretti rapporti con la Corona d’Inghilterra: i re sassoni contribuivano alla manutenzione delle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, e i sovrani inglesi vennero riconosciuti come protettori dell’Abbazia.

Sebbene la Riforma abbia interrotto formalmente quel vincolo, l’antico legame non è mai stato del tutto dimenticato. Ancora oggi, lo stemma dell’Abbazia di San Paolo reca il simbolo dell’Ordine della Giarrettiera, la massima onorificenza della monarchia britannica, a testimonianza di una continuità spirituale che supera le divisioni dottrinali.

Un impegno comune per l’ambiente

Dopo la cerimonia, nella Sala Regia del Palazzo Apostolico, si è svolgerà un incontro sul tema della cura del creato, al quale prenderanno parte rappresentanti della Curia romana, del mondo imprenditoriale e di organizzazioni civili impegnate nella transizione ecologica.

Tra le iniziative presentate, un ruolo di rilievo è stato riservato alla Sustainable Markets Initiative, la piattaforma fondata dallo stesso Re Carlo per promuovere l’impegno delle imprese verso un’economia sostenibile e responsabile.

Gli appuntamenti finali della giornata

A concludere la visita di Stato, nel tardo pomeriggio, il Re parteciperà a un ricevimento presso il Collegio Beda, mentre la Regina incontrerà alcune religiose impegnate nella lotta contro la tratta di esseri umani.

Questa visita segna una nuova era nei rapporti tra il Regno Unito e la Santa Sede, e più in generale nel dialogo tra le confessioni cristiane. Re Carlo III, da sempre sensibile alle questioni ecumeniche, ha più volte espresso il desiderio di “costruire ponti e promuovere l’armonia religiosa”.