Rapine in banca in calo nel 2024: -36,3% nell'ultimo anno

Prosegue in Italia la tendenza positiva nella lotta alle rapine in banca. Secondo i dati diffusi da OSSIF – il Centro di ricerca dell’ABI sulla sicurezza – nel 2024 i colpi agli sportelli bancari sono diminuiti del 36,3% rispetto al 2023, passando da 80 a 51 casi. Un risultato che conferma un trend di lungo periodo: negli ultimi dieci anni le rapine si sono ridotte del 93,6%, segno di un sistema di sicurezza sempre più efficiente e integrato.

Meno rapine in banca, cala anche l’indice di rischio

Anche il cosiddetto indice di rischio, ovvero il numero di rapine ogni 100 sportelli, è sceso nel 2024 da 0,4 a 0,3, confermando una maggiore protezione delle filiali bancarie su tutto il territorio nazionale.

A contribuire al miglioramento è stata la stretta collaborazione tra banche e Forze dell’Ordine, elemento chiave secondo Marco Elio Rottigni, Direttore Generale dell’ABI.

"La tendenza positiva è il frutto di un impegno crescente e condiviso. La sicurezza è oggi una priorità strategica del settore bancario, e i risultati lo dimostrano. Questo lavoro condiviso ha avuto l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sempre più solida, a tutela sia dei clienti sia dei dipendenti del settore, in linea con le priorità strategiche dell’ABI e dell’intero comparto bancario".

Rottigni ha inoltre sottolineato il valore del nuovo Protocollo d’Intesa tra ABI e il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, firmato a livello nazionale l’11 dicembre 2023 con il Prefetto Raffaele Grassi, che ha rafforzato le azioni di prevenzione e il coordinamento con le Prefetture a livello locale.

Mappa delle rapine: cali in 13 regioni

Nel dettaglio, i dati OSSIF evidenziano una diminuzione delle rapine in 13 regioni italiane, tra cui:

• Lombardia: da 19 a 9 rapine
• Piemonte: da 7 a 2
• Sicilia: da 14 a 10
• Emilia-Romagna: da 8 a 4
• Lazio: da 7 a 4
• Campania: da 9 a 7

Zero rapine sono state registrate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta, che nel 2023 avevano contato un solo evento. Nessun colpo anche in Molise, come l’anno precedente. La situazione è rimasta stabile in Liguria (1 rapina).

Alcuni lievi aumenti si segnalano invece in Marche, Sardegna, Puglia, Veneto e Trentino-Alto Adige, con un incremento limitato di 1-2 casi ciascuna.

Oltre 400 milioni l’anno in sicurezza

A testimoniare l’impegno concreto del settore bancario nella prevenzione, le banche italiane investono ogni anno oltre 400 milioni di euro in sicurezza fisica, sistemi tecnologici e nella gestione del contante.

Una parte rilevante riguarda la formazione del personale, anche attraverso strumenti come la “Guida alla sicurezza per gli operatori di sportello”, realizzata da OSSIF in collaborazione con il Ministero dell’Interno e le Prefetture. La guida offre indicazioni pratiche su come prevenire le rapine, gestire le situazioni di rischio e agevolare l’intervento delle Forze dell’Ordine.

I dati sono stati presentati nel corso di “Banche e Sicurezza 2025”, l’annuale appuntamento promosso dall’ABI e organizzato da ABIEventi in collaborazione con ABI Lab, CERTFin e OSSIF. Il focus non è solo sulla sicurezza fisica, ma anche su quella digitale e informatica, in un panorama sempre più interconnesso e complesso.