Quest'anno andare in vacanza costerà 800 euro in più a famiglia. Ma tranquilli, c'è ChatGPT...

L'inflazione e i rincari, ca va sans dire, si abbatteranno anche sui costi delle vacanze, volete una stima? Circa 800 euro in più a famiglia. Ma gli italiani non intendono rinunciare al meritato riposo: come fare, dunque, per evitare di dissanguare le finanze? In soccorso potrebbe arrivare proprio la tanto temuta Intelligenza Artificiale.

Batosta vacanze: incremento di 800 euro

Partiamo dalle note dolenti, secondo le stime di Federconsumatori per una settimana di ferie in Italia i rincari vanno dal 9 al 21%. Mentre i voli crescono del 45%. In controtendenza ci sono i viaggi in auto e quelli in traghetto. Mediamente, un nucleo familiare composto da quattro persone, dovrà rinunciare a uno o due giorni di vacanza per far quadrare i conti, se la sua capacità di spesa non è cresciuta. Del resto, nel nostro Paese, l’inflazione è arrivata all’8,3% su base annua ad aprile.

Sul podio degli aumenti ci sono anche le crociere: +21% rispetto all’anno scorso. 3.318 euro a persona è la spesa media calcolata. Alberghi e affitti brevi hanno subito rialzi dall’8 al 30%. La montagna già registra il tutto esaurito, il mare è più caro. Per città d’arte e cultura il coefficiente di riempimento è già arrivato al 25%. Il costo medio per una notte a Roma è arrivato a 134 euro, in Puglia a 300.

In questo quadro Federconsumatori consiglia la vacanza on the road dato che i viaggi in automobile sono quelli che hanno subito i minori rincari. Il treno, invece, costerà l’11% in più. Graziato il traghetto che costa meno. Anche i pacchetti vacanza dei tour operator crescono del 17%.

Non si salvano nemmeno gelati e spritz

Costi alle stelle confermati anche dal Codacons: l’aumento va dal 15,5% per una birra al 26.8% di un pacchetto vacanza, passando per il 10-15% dei servizi in spiaggia. I gelati, rispetto allo scorso anno, costano addirittura il 22% in più. Frutta e verdura fresca salgono entrambi del +7,6%, mentre per le patatine fritte la spesa aumenta del +16,1% su base annua. Anche gli aperitivi alcolici rincarano del +11,5%, le bevande alcoliche del +8,6%. Ancora peggio per le bevande analcoliche, i cui prezzi salgono del +17,1%, raggiungendo il picco del +18,4% per i succhi di frutta; +15% le acque minerali.

Insomma, dovunque ci si gira, i prezzi corrono all'insù.

ChatGpt o Bing ci salveranno le vacanze?

Non resta che fare buon viso a cattivo gioco. Perché non usare a proprio favore, infatti, l'Intelligenza Artificiale? Con la sua capacità di elaborare una mole di dati impressionante - confrontando quindi i prezzi migliori - e la facoltà, mediante i chatbot, di poterle porre domande dirette, potrebbe forse essere la salvezza dei salvadanai.

ChatGPT, Bing e simili sono in grado di organizzare vacanze e tragitti, perciò possono essere usati per programmare ferie smart. C'è solo da fare attenzione a non prendere a scatola chiusa ciò che suggeriscono: sappiamo infatti che possono ancora incappare in informazioni inesatte. Meglio dunque un controllo finale con l'occhio umano. Maggiormente dettagliata sarà la richiesta circa il viaggio che abbiamo in mente, più accurate saranno le risposte fornite da questi software.

Non è un caso che, secondo un'inchiesta del New York Times, gli agenti di viaggio sfruttano l'intelligenza artificiale per creare guide e liste da inviare ai clienti.

Ricordate inoltre che l'utilizzo dell'Ai per organizzare le vacanze comporta la condivisione di dati personali come le preferenze di viaggio e le informazioni di pagamento. Ciò potrebbe sollevare preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati personali degli utenti.

E' evidente che, nel futuro (nemmeno troppo remoto) sarà l'Ai la regina di pianificazioni e migliori offerte. Per il momento è già utilissima, ma serve ancora tenerla d'occhio.