Una nuova normalità

Quattro soldati ucraini riavranno mani e braccia grazie a protesi bioniche italiane

Il progetto realizzato in collaborazione con l’Officina Ortopedica di Torino ed è stato presentato proprio nella città sabauda

Quattro soldati ucraini riavranno mani e braccia grazie a protesi bioniche italiane
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Roman, Mykola, Ruslan e Mykhailo sono quattro soldati ucraini che hanno riportato gravissime lesioni durante la guerra, perdendo mani e braccia. Ma la loro vita potrà proseguire in maniera quasi normale. A loro sono infatti state applicate protesi bioniche di ultima generazione. E una buona parte del merito arriva dall'Italia.

Quattro soldati ucraini riavranno mani e braccia grazie a protesi bioniche

La vicenda è stata raccontata martedì 6 giugno 2023 a Torino, perché in città ha sede l'Officina Ortopedica Maria Adelaide, che ha avuto un ruolo di primissimo piano nella "ripartenza" dei quattro soldati.

Il 14 aprile 2023, dopo soli otto mesi di lavori, era stato inaugurato il primo centro protesico Superhumans a Leopoli, alla presenza della first lady Olena Zelenska, e in quella occasione era nata la collaborazione con l’Officina Ortopedica di Torino, unica azienda italiana a partecipare alle partnership d’eccellenza che Superhumans Center ha attivato con i migliori specialisti del mondo per lavorare e consultarsi su interventi chirurgici di grande complessità.

Le protesi realizzate per i 4 soldati

Oggi sono state raccontate le storie dei quattro militari e mostrate le protesi tecnologiche messe loro a disposizione. Nello specifico, per Roman Kiyanets sono state realizzate due protesi: una meccanica per lavori pesanti ed una mioelettrica con la ricostruzione di tre dita; a Mykola Efimenko sono state applicate una protesi mioelettrica per il braccio con mano multiarticolata Covvi e una mano meccanica con la ricostruzione del pollice sinistro.

A Ruslan Petrov è stata applicata una protesi meccanica con la ricostruzione delle cinque dita per lavori pesanti.

A Ruslan Petrov è stata applicata una protesi meccanica con la ricostruzione delle cinque dita per lavori pesanti

 

Per Mykhailo Bartoshik è stata invece realizzata una protesi mioelettrica con controllo attraverso i muscoli pettorali e dorsali, con la ricostruzione di tutti i livelli articolari (spalla, gomito, polso, dita) e con la mano multiarticolata Covvi.

 

Per Mykhailo Bartoshik è stata realizzata una protesi mioelettrica con controllo attraverso i muscoli pettorali e dorsali, con la ricostruzione di tutti i livelli articolari (spalla, gomito, polso, dita) e con la mano multiarticolata Covvi

 

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