E se la sanità fosse privata?

Ancora tagli alla sanità: quanto costerebbe curarci senza il Sistema sanitario nazionale

Sale operatorie, ricoveri, parcelle, esami: tutto avrebbe un costo insostenibile per le tasche di molti. Ma è in arrivo un altro taglio alla sanità...

Ancora tagli alla sanità: quanto costerebbe curarci senza il Sistema sanitario nazionale
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Ancora tagli alla sanità. Tutti ne parlano, tutti la sostengono, ma poi i soldi sono sempre meno. E ora anche 14 big della scienza lanciano l'allarme.

Sistema Sanitario Nazionale al collasso

Già tempo fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio di saluto al Festival delle Regioni, aveva sottolineato che "il Servizio sanitario nazionale è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare".

Il tema è da sempre "caldo", con maggioranze e opposizioni (di vario colore) che si rimpallano le colpe di investimenti insufficienti in un settore che invece dovrebbe rappresentare una delle priorità (se non "la" priorità) assolute di questo Paese.

Ma in tutta sincerità, il balletto delle responsabilità ci interessa poco. Quello che conta è la sostenibilità di un sistema che permette ai cittadini italiani - tutti, indistintamente da reddito, residenza e posizione sociale - di usufruire del diritto alla salute. E allora, con un Sistema sanitario nazionale sempre più in crisi, vi siete mai chiesti quanto costerebbe curarci se non ci fosse?

Quanto costerebbe curarci senza il Sistema sanitario nazionale

La domanda se l'era posta qualche tempo fa - anche in maniera provocatoria - Anaao Assomed, associazione sindacale dei medici ospedalieri, che ha fatto i calcoli su alcune tipologie di cure e posto delle questioni direttamente al Governo.

Anaao Assomed ha preso in esame le richieste più frequenti di giugno 2023, e indicato i costi se affrontati privatamente.

Per un ricovero che richiede da una bassa a un’alta complessità assistenziale, il costo va da 422 a 1.278 euro al giorno. Gli altri costi a carico del paziente sono

  • 1.200 euro all'ora per la sala operatoria
  • 600 euro al giorno per la degenza in un reparto chirurgico
  • 400 euro al giorno per la degenza in un reparto di medicina
  • 165 euro al giorno per ricovero ordinario post acuzie

Per ciò che concerne gli interventi chirurgici, è stata presa in esame una colecistectomia. Il costo è il seguente:

  • 3.300 euro per Colecistectomia laparoscopica semplice
  • 4.000 euro per Colecistectomia laparoscopica complessa
  • da 3.000 a 10.000 euro la parcella del chirurgo

Sul tema degli esami, invece, è stato valutato un check up cardiologico. Nel privato costa così:

  • 775 euro (con mammografia) Donna >40 anni
  • 694  euro(con mammografia) Donna <40 anni
  • 345 euro Uomo <40 anni
  • 395 euro Uomo >40 anni

 

Diritto alla salute da tutelare

Costi decisamente elevati anche per le tasche dei più abbienti. Ed è per questo che il sindacato dei medici lancia un allarme a tutela del Sistema sanitario nazionale, sempre più in difficoltà per l'eccessiva  frammentazione regionale e territoriale e soprattutto le conseguenze del post Covid, con carenza di personale e aumento dei costi.

Anaao Assomed lamenta poi anche una "mancanza di riforme organiche nazionali del servizio sanitario che innovando e aggiornando tengano il passo con le straordinarie novità scientifiche e tecnologiche di cui disponiamo, affrontando i cambiamenti demografici e sociali in cui siamo immersi".

Le domande al Governo

Il sindacato chiude con una serie di domande al Governo, alle Regioni e alle Istituzioni:

  • Vogliamo ancora un sistema sanitario pubblico e universalistico finanziato dalla fiscalità generale?
  • Che ruolo deve avere la sanità pubblica nella scala di priorità delle politiche nazionali?
  • Riteniamo che il Servizio Sanitario nazionale sia un bene comune da difendere? O vogliamo optare per un sistema universalistico selettivo?
  • Quanta parte della ricchezza nazionale prodotta ogni anno (PIL) siamo disposti a destinare alla salute delle persone? Il confronto con l’Europa è desolante.

"Per l'Anaao Assomed è solo una questione di scelte. E i cittadini devono sapere che le decisioni in tema di sanità di chi ci governa avrà inevitabili e pesanti ripercussioni sulle loro tasche. Perché se non ci fosse più il Servizio Sanitario Nazionale, che oggi grava sui cittadini solo per la fiscalità generale, il conto delle cure sarebbe assai salato. E allora? Vogliamo conservare il nostro servizio sanitario pubblico, o siamo disposti a pagare queste cifre per curarci? Per noi la risposta è chiara".

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