Quanto consumano gli elettrodomestici? Ecco quanto ci costano tv, cellulare, lavatrice e lavastoviglie
Lo studio di Facile.it ci mostra quanto spendiamo ogni volta che ne accendiamo uno.
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In tempi di caro energia tutto costa molto di più. E diventa sempre più importante la consapevolezza di quanto consumano gli elettrodomestici che abbiamo in casa, per trovare strategie che possano consentirci di risparmiare qualche euro. Ma come fare? In questo ci viene in aiuto una recente ricerca di Facile.it, che ha calcolato quanto costano i principali strumenti che abbiamo nelle nostre case.
Quanto consumano gli elettrodomestici di casa
Le previsioni per l'ultimo trimestre del 2022 sono funeste. Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha calcolato che la bolletta dell'energia elettrica aumenterà in media del 59%, mentre quella del gas potrebbe quasi raddoppiare.
Il portale online di comparazione di tariffe Facile.it ha realizzato un’utilissima analisi per calcolare come cambia il costo dei consumi degli elettrodomestici che più frequentemente si trovano nelle nostre case.
Lo studio si basa su alcuni parametri di riferimento:
consumi dichiarati nelle etichette energetiche dei singoli elettrodomestici;
prezzo di riferimento dell’energia nel mercato tutelato aggiornato al quarto trimestre 2022 valido per una famiglia tipo;
concetto di famiglia tipo stabilito in base ai consumi, che secondo i parametri di Arera sono di 2.700 kWh/anno e 3 kW di potenza impegnata;
riferimento alla classificazione energetica precedente alla modifica del 2021.
Quanto consumano gli elettrodomestici che abbiamo in casa?
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Se prendiamo un frigorifero da 350 litri in classe A+++ il consumo è di 0,27 euro al giorno. Se la classe scende a B, il consumo sale 0,92 euro ma può arrivare anche a 1 euro al giorno per stare costantemente acceso. La conservazione dei cibi, quindi, arriva a costare oltre 350 euro all'anno.
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Se consideriamo una lavatrice da 7 kg nella classe energetica più efficiente (A+*+) si arriva a spendere 0,53 euro all'ora, ma se l'apparecchio appartenesse alla classe B il prezzo salirebbe a 0,88 euro. Si stima quindi che la spesa annua possa raggiungere i 90 euro.
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Prendendo in esame una tv led da 40 pollici di classe A++, la spesa si attesta a 0.03 euro in circa due ore. Se l'apparecchio è in classe B, il costo sale invece a 0,12 euro. Più aumentano i pollici e più scende la classe energetica, più aumenta il prezzo del consumo.
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Per un condizionatore medio di classe energetica efficiente A+++ il costo per un'ora di accensione è di 40 centesimi. Importo che sale a 0.69 euro se la classe dell'apparecchio si abbassa a B.
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Il router del wifi solitamente nelle abitazioni è sempre collegato per garantire una linea Internet sempre attiva. Il suo consumo energetico, in termini di costi si attesta a 13 centesimi al giorno, il che equivale a un valore annuo inferiore ai 50 euro.
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Tra gli apparecchi più noti per l'alto impiego di energia c'è l'asciugacapelli. Si prenda ad esempio un modello da 2mila watt: tenendolo acceso circa dieci minuti il consumo ha un costo di 22 centesimi, variabile a seconda della frequenza di utilizzo e della tipologia di phon.
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Lo smartphone è l'apparecchio elettronico che consuma meno in assoluto. Infatti, ricaricarlo per un'ora attraverso un caricabatterie standard da 5 watt non costa neanche un centesimo: appena 0,003 euro.
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Lo studio ha calcolato in consumo di apparecchio da circa 70 litri. Il valore più alto è A+ e, in quel caso, la spesa del consumo si attesta a 0,46 euro. Se, invece, la classe scende a B il prezzo sale a 0,73 euro. Il prezzo alla fine del mese o in un anno varia, ovviamente, a seconda della quantità di volte che il forno viene utilizzato.
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Facile.it ha scelto come parametro di riferimento un lavaggio di 13 coperti. Se l’elettrodomestico appartiene alla classe energetica più efficiente, quindi A+++, la spesa è di 0,55 euro a ciclo, mentre se l’etichetta è la B il costo sale a 0,88 euro.