Obbligo dal 2024

Quanto aumenta la bolletta con il mercato libero di luce e gas

Addio al mercato tutelato: qualche consiglio per scegliere operatori e offerte adatte a voi

Quanto aumenta la bolletta con il mercato libero di luce e gas
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Oramai lo sanno (quasi) tutti. Da gennaio 2024 si passa al mercato libero del gas e da aprile per quello dell'energia elettrica. Ma cosa cambia davvero? E quanto potrebbero aumentare (o no) le bollette con l'addio al mercato tutelato?

Mercato libero: quanto aumenta la bolletta

In molti hanno atteso la proroga da parte del Governo, che però non è arrivata. E dunque, volenti o nolenti, dovrete farci i conti (a meno che non siate tra coloro che possono restare nel mercato tutelato). E chi deve ancora fare il passaggio si chiede se dovrà pagare di più o di meno.

Secondo quanto ha rilevato Arera, il 95% delle famiglie italiane che ha già effettuato il passaggio al mercato libero nel 2023 oggi paga di più. 

Conviene il passaggio al mercato libero?

Dunque, il passaggio al mercato libero è una fregatura? Andiamoci piano, perché non sempre è così. Il mercato tutelato, infatti, ha tariffe stabilite da Arera in base ai prezzi del mercato delle materie prime.

Nel mercato libero, invece, i fornitori propongono le loro tariffe a prezzo fisso o variabile. Negli ultimi anni anni la possibilità di sottoscrivere un contratto a prezzo fisso ha salvaguardato moltissime famiglie dai rincari. Circa 9 famiglie su 10 hanno fatto questa scelta e chi ha azzeccato il contratto e i tempi giusti ha potuto risparmiare fino al 30%.

Secondo Arera, però, questo effetto "benefico" potrebbe esaurirsi il prossimo anno, portando le bollette del mercato libero a diventare più care rispetto al tutelato. Ma la concorrenza potrebbe anche avere un effetto positivo, con gli operatori che potrebbero "sfidarsi" a colpi di offerte più convenienti per accaparrarsi i clienti. Così come la possibilità di adattare il contratto in base alle proprie abitudini di consumo può essere un'occasione per risparmiare.

Mercato libero, come trovare l'offerta migliore

Se non siete esperti della materia (e non è proprio così facile) rischiate però di finire in un ginepraio. Perché i parametri da consultare sono molti e non è sempre facile fare la scelta giusta. E  sbagliare  potrebbe incidere in maniera molto pesante sulle nostre tasche.

E allora ecco che la prima cosa che serve è una buona dose di pazienza e lucidità. Prendetevi un po' di tempo e analizzate bene soprattutto le vostre abitudini. Se per esempio siete in casa soltanto alla sera, vi converrà cercare un operatore che faccia delle offerte con tariffe orarie più convenienti negli orari in cui vi trovate a casa.

Il portale Arera

Arera (l'Autorità per l'energia) mette a disposizione un apposito portale per la comparazione dei prezzi. Cliccando sul link potrete accedere e impostare la vostra ricerca in base a quello che vi serve (luce, gas, dual fuel). La ricerca, peraltro, è orientata anche al luogo in cui vi trovate, per fornire un aiuto in più al consumatore.

I comparatori

Siamo poi nell'epoca dei comparatori on line. Cercando su qualsiasi motore di ricerca potrete accedere a tutta una serie di siti che confrontano le varie tariffe sul mercato, aggiornate in tempo reale con le offerte del momento. Potete rivolgervi anche a loro per una consulenza che vi aiuti a orientarvi nella scelta. Tra i parametri da inserire ci sono voci molto specifiche, di modo da avere un preventivo che comprenda i minimi dettagli:

  • Numero di persone che abitano in casa
  • Elettrodomestici presenti e loro utilizzo
  • Dimensioni dell'abitazione
  • Comune di residenza

I parametri da considerare

Nella scelta - come detto - ci sono alcuni parametri da considerare. Oltre alle proprie abitudini, è buona cosa conoscere il consumo annuo di luce e gas. Alcune compagnie del mercato libero prevedono infatti sconti o contributi extra in base ai consumi e questo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta. Conoscere il proprio consumo annuo  sarà utile anche per stimare quanto sarà possibile risparmiare in un anno con una nuova tariffa. Il  dato relativo nella bolletta si trova alla voce “consumo annuo”.

Altri elementi da considerare sono poi il prezzo della materia prima e quello dei servizi di vendita. Anche in questo caso è possibile scoprire offerte specifiche che possono aiutare nella scelta e consentire di risparmiare qualche euro al mese. Che non è mai male...

 

 

 

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