Verso lo stop all'isolamento? Quando si potrà uscire di casa anche se positivi al Covid

La Gran Bretagna ha fatto la prima mossa, e ora anche gli altri Paesi guardano con interesse alla situazione. Italia compresa, anche se con la oramai solita gradualità e prudenza che abbiamo imparato a conoscere. Le restrizioni stanno cadendo e una delle ultime potrebbe essere quella legata all'isolamento dei positivi. Ma quando si potrà uscire di casa anche se positivi al Covid? Forse prima del previsto.

Isolamento: quando si potrà uscire di casa anche se positivi al Covid?

Boris Johnson nei giorni scorsi ha dato un'ulteriore accelerata alla questione:

"Entro fine mese coloro che contraggono il coronavirus in Inghilterra non dovranno più sottoporsi alla quarantena"

Sarebbe davvero il segnale che oramai il Coronavirus è considerato davvero alla stregua di un'influenza, come del resto il primo ministro britannico ha già annunciato per tempo di voler fare insieme al collega spagnolo Sanchez.

E in Italia?

L'Italia avanza con gradualità, anche perché - come ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri - siamo indietro di circa tre settimane rispetto alla Gran Bretagna sull'arrivo di Omicron, e dunque è normale vedere che oltremanica la situazione è migliore. Dall'11 febbraio non portiamo più le mascherine all'aperto e le discoteche sono tornate ad aprire. 

Ma si stanno affrontando anche valutazioni sul Green pass e sullo stato di emergenza, che con ogni probabilità non sarà rinnovato dopo la scadenza del 31 marzo. E Sileri, parlando a SkyTg24, apre anche all'uscita di casa dei positivi (asintomatici).

"Io credo che anche noi, come il Regno Unito, arriveremo alla revoca dell'obbligo di isolamento dei positivi, ma inizialmente solo di quelli asintomatici, che però dovrebbero mantenere l'uso della mascherina. Credo che per gli asintomatici ci si arriverà quando sarà dimostrata la sicurezza e gli ospedali saranno molto più vuoti di adesso, già lentamente si stanno svuotando le terapie intensive. Si farà per gradi, prima rendi liberi gli asintomatici, poi i paucisintomatici, e così via".

Ma quando potrà avvenire tutto ciò? Probabilmente quando l'incidenza (il numero di positivi ogni 100.000 abitanti) scenderà sotto quota 50. Al momento siamo vicini ai mille, ma visto l'andamento attuale potremmo arrivarci in primavera.

"Osservando i trend odierni e i numeri delle ultime settimane, non c'è ragione per mantenere lo stato di emergenza. Ogni pandemia arriva a una fine e anche questa sta arrivando ad una fine che è una transizione tra pandemia ed endemia. Progressivamente, come fanno in altri Paesi e come si sta facendo in Italia, si tornerà alla normalità” .