Qualità della vita, divario tra Nord e Sud. Trento al primo posto, Crotone fanalino di coda
L'indagine, che era partita nel 1999 con 36 indicatori si è ampliata fino ai 92 attuali.
Un divario sempre più netto tra Nord e Sud, questo lo spaccato che emerge dalla ventiquattresima edizione del Rapporto sulla qualità della vita, realizzato da ItaliaOggi con l'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Svetta Trento, mentre il fanalino di coda è Crotone.
Qualità della vita: spaccatura sempre più netta tra Nord e Sud
Lo scenario post pandemia da Covid 19 - ricordiamo che l'epidemia non è terminata, ma è ragionevole pensare di esserci lasciati le sue derive più aberranti alle spalle - restituisce la fotografia di un Nord che ha saputo dimostrare buone doti di resilienza e un Sud dove permangono disagi economici e sociali.
L’attuale versione dell’indagine indica che gli effetti della pandemia sono terminati, siamo tornati grossomodo alla situazione del 2019. Ma il Sud arranca, basti pensare che nelle regioni del Mezzogiorno la mortalità da Covid è più elevata. E questo può essere spiegato anche dal fatto che le strutture sanitarie sono a un livello più basso. Gap che risultava complicato colmare prima e che ora si rivelano ancor più problematici.
Altro segnale che conferma la spaccatura del Paese è dato dal fatto che fra le città che hanno guadagnato più di dieci posizioni la più a Sud è Pesaro Urbino: tutte le altre sono più a Nord. Tengono bene, con qualche eccezione (come la retrocessione di Torino) le città metropolitane, soprattutto quelle del Nord.
Gli indicatori
Il rapporto 2022 è caratterizzato da un ampliamento degli indicatori utilizzati, soprattutto nella sezione lavoro, dove ora vengono distinti il tasso di occupazione e disoccupazione maschile e femminile. Altro nuovo indicatore relativo ai cosiddetti neet (not in education, employment, or training), cioè delle persone tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano, né si stanno formando. E' stato tolto l’indicatore della densità demografica e cancellato il numero medio dei componenti nucleo familiare. In compenso si è introdotto l’indice di dipendenza strutturale, l’indice di dipendenza degli anziani e l’indice di vecchiaia. Inserita anche la speranza di vita alla nascita e quella a 65 anni (in entrambe il Sud è nettamente penalizzato rispetto al Nord).
L'indagine, che era partita nel 1999 con 36 indicatori si è ampliata fino ai 92 attuali.
Trionfo di Trento
Trento pigliatutto: è in testa per qualità della vita, grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: otto su nove.
In generale, a "passarsela meglio", sono le province del Nord-Est, il cui punteggio medio a livello dimensionale eccede il corrispondente punteggio medio nazionale.
Crotone fanalino di coda
Ultimo posto - come lo scorso anno - per la calabrese Crotone, che porta il pesante bagaglio delle varie criticità del Mezzogiorno: nessuna provincia meridionale o insulare, infatti, è nel gruppo delle 32 di testa.
La classifica
Oltre a Trento, in seconda e terza posizione, salgono di un gradino rispetto alla scorsa edizione, rispettivamente, Bolzano e Bologna; Firenze sale di due posti, conquistando il quarto posto, e Milano resta stabile al quinto. Notevole la "scalata" di Como (+30). La qualità della vita è risultata, secondo l'indagine, buona o accettabile in 64 su 107 province italiane, con un miglioramento rispetto all'anno passato. Lo studio infine evidenzia come le grandi aree urbane abbiano retto meglio alla pandemia che ha invece affossato ulteriormente diverse aree meridionali e insulari.
1 TRENTO
2 BOLZANO
3 BOLOGNA
4 FIRENZE
5 MILANO
6 SIENA
7 PARMA
8 PORDENONE
9 TRIESTE
10 MODENA
11 R. EMILIA
12 CUNEO
13 VERONA
14 SONDRIO
15 VERBANO-CUSIO-OSSOLA
16 TREVISO
17 AOSTA
18 ANCONA
19 PISA
20 MONZA E BRIANZA
21 BERGAMO
22 VENEZIA
23 BRESCIA
24 BELLUNO
25 FORLI'-CESENA
26 UDINE
27 VICENZA
28 RAVENNA
29 PADOVA
30 PESARO E URBINO
31 MANTOVA
32 COMO
33 VARESE
34 CREMONA
35 LECCO
36 PIACENZA
37 RIMINI
38 AREZZO
39 GORIZIA
40 BIELLA
41 LUCCA
42 MACERATA
43 LODI
44 FERMO
45 LIVORNO
46 PERUGIA
47 FERRARA
48 MASSA-CARRARA
49 GENOVA
50 NOVARA
51 SAVONA
52 ASCOLI PICENO
53 ROMA
54 TORINO
55 GROSSETO
56 TERNI
57 PISTOIA
58 ASTI
59 PAVIA
60 PRATO
61 RIETI
62 VERCELLI
63 LA SPEZIA
64 TERAMO
65 PESCARA
66 L'AQUILA
67 ALESSANDRIA
68 CHIETI
69 VITERBO
70 ROVIGO
71 MATERA
72 CAGLIARI
73 IMPERIA
74 POTENZA
75 ISERNIA
76 LATINA
77 NUORO
78 FROSINONE
79 SASSARI
80 BARI
81 CAMPOBASSO
82 BENEVENTO
83 AVELLINO
84 RAGUSA
85 BRINDISI
86 SALERNO
87 CATANZARO
88 LECCE
89 SUD SARDEGNA
90 BARLETTA-ANDRIA-TRANI
91 ORISTANO
92 CASERTA
93 TRAPANI
94 COSENZA
95 R. CALABRIA
96 MESSINA
97 ENNA
98 PALERMO
99 TARANTO
100 VIBO V.
101 FOGGIA
102 CATANIA
103 AGRIGENTO
104 NAPOLI
105 CALTANISSETTA
106 SIRACUSA
107 CROTONE.