Dati in calo rispetto al 2019

Quali sono le strade più pericolose d'Italia

Il tratto con più incidenti è la A24 Roma-Teramo. I periodi più critici sono i fine settimana e le vacanze.

Quali sono le strade più pericolose d'Italia
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Quali sono le strade più pericolose d'Italia? La risposta arriva dall'Aci, che nel suo report segnala i tratti stradali con il maggior numero di incidenti.

La A24 Roma-Teramo è la strada più pericolosa d'Italia

Aci nei giorni scorsi ha pubblicato il tradizionale report sugli incidenti sulle strade italiane. E il primo dato da rilevare è che nel 2021 sono stati meno che nel 2019 - ultimo anno preso a riferimento in termini di "normalità", dato che nel 2020 gli spostamenti causa pandemia sono stati decisamente più ridotti.

Il 2021 ha fatto registrare una riduzione degli incidenti stradali (-5.119) e delle vittime (-179). 

Lo studio di Aci (con una mappa interattiva che potete consultare qui)   analizza i 31.407 incidenti (di cui 1.002 mortali), con 1.078 decessi (il 37,5% del totale) e 47.740 feriti, avvenuti su circa 53mila chilometri di strade della rete viaria principale nazionale. E la "palma" (ben poco invidiabile) di tratto più pericoloso spetta al percorso urbano della A24 Roma-Teramo, con 10 incidenti al chilometri. Secondo posto per  la Tangenziale Nord di Milano nel tratto Monza e della Brianza (8,8 sinistri/km) e la diramazione Capodichino A1 in Provincia di Napoli (8,1). I dati sono ben sopra la media nazionale che si attesta a 1,03 incidenti per chilometro sulle autostrade.

Strade extraurbane

Per le strade extraurbane - dove la media nazionale è di 0,5 incidenti ogni chilometro - il tratto dove si verificano più incidenti è la Statale 719 Prato-Pistoia in Provincia di Firenze (8 sinistri/km), seguita dalla SS 36 del Lago di Como e dello Spluga nel tratto in provincia di Milano (6,9) e dalla 671 Asse Interurbano di Bergamo (6).

Al vertice delle tratte più pericolose per le due ruote, per incidenti mortali, il Grande Raccordo Anulare di Roma, la SS 601 Ostia-Anzio nel comune di Roma, la SS 007 nel comune di Terracina la SS 016 Adriatica nel comune di Bari, la SS 018 Tirrena-Inferiore nel comune di Vietri sul Mare, mentre si confermano tratte con elevata densità di incidenti lungo la SS 001 Aurelia in provincia di Savona, la SS 002 Cassia e la SS 006 Casilina in provincia di Roma, la SS 0016 Adriatica in provincia di Rimini.

Il pericolo per i pedoni

Aci ha calcolato anche il pericolo per i pedoni. Le strade più a rischio si sono dimostrate la  SS 016 Adriatica nel comune di Fano in provincia di Pesaro Urbino e  la SS 439 Sarzanese Valdera nel comune di Massarosa (Lucca).

I momenti più critici: vacanze e fine settimana

 

I momenti in cui bisogna fare più attenzione sembrerebbero invece essere i fine settimana e i periodi delle vacanze, in cui i volumi di traffico sono decisamente maggiorati rispetto allo standard. Giugno, luglio e agosto sono i mesi con il maggior numero di sinistri (ciascuno il 10,5% circa del totale). Il venerdì è il giorno in cui se ne verificano di più (15,2%), mentre le ore più critiche sono quelle comprese tra le 18 e le 20, in corrispondenza dal ritorno dal lavoro di molti italiani.

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