Fine lavoro in anticipo

Quali sono i lavori particolarmente gravosi che permettono di andare in pensione in anticipo e come fare domanda

L'ultima circolare dell'Inps dedicata a chi fa lavori particolarmente usuranti e faticosi: c'è tempo sino all'1 maggio 2023 per le domande

Quali sono i lavori particolarmente gravosi che permettono di andare in pensione in anticipo e come fare domanda
Pubblicato:

Ci sono alcuni lavoratori che possono andare in pensione prima di altri. Si tratta di coloro che svolgono i cosiddetti lavori particolarmente usuranti e che possono dunque usufruire dell'anticipo pensionistico. Proprio in questi giorni l'Inps ha chiarito le indicazioni su scadenze e requisiti per chiedere di beneficiarne nel  2024.

Quali sono i lavori usuranti che permettono di andare in pensione in anticipo

Ma quali sono i lavori particolarmente usuranti che permettono di andare in pensione in anticipo? Le tipologie sono definite con precisione dal decreto Salvi.

  • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2°^ fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
  • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continui

Le caratteristiche variano a seconda della tipologia di impiego. Per i lavoratori che svolgono professioni su turni e la notte, ad esempio, uno dei criteri discriminanti è il numero di notti.

PER TUTTE LE INFORMAZIONI DETTAGLIATE CLICCA QUI E SCARICA IL MESSAGGIO INPS DEL 21 MARZO 2023

Ape sociale: quando fare richiesta

Coloro che hanno maturato i requisiti necessari per la pensione anticipata nel 2024 devono presentare la domanda entro l'1 maggio 2023. Possono fare richiesta anche i dipendenti del settore privato che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi.

Nel caso in cui il lavoratore con i requisiti prescritti presenti la domanda oltre i termini indicati, slitta anche l'inizio della pensione:

  • un mese per un ritardo pari o inferiore a un mese;
  • due mesi per un ritardo tra uno e tre mesi;
  • tre mesi per un ritardo superiore a tre mesi.

Come presentare domanda per la pensione anticipata

Per presentare la domanda bisogna accedere al portale Inps nella sezione "Pensioni anticipate". Per fare richiesta è poi necessario compilare il modulo AP45.

CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO AP45 

E' possibile che l'Inps richieda poi ulteriori verifiche sulla possibilità di concedere il beneficio.

I lavori usuranti con l'Ape sociale

Alle categorie citate sopra - a cui è riferito il messaggio Inps - se ne sommano poi altre che possono richiedere l'Ape sociale. L'elenco è stato recentemente revisionato e comprende:

  • professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate;
  • tecnici della salute;
  • addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate;
  • professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali;
  • operatori della cura estetica;
  • professioni qualificate nei servizi personali e assimilati;
  • artigiani, operai specializzati e agricoltori;
  • conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali;
  • operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli;
  • conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati;
  • conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta;
  • operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica;
  • conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque;
  • conduttori di mulini e impastatrici;
  • conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali;
  • operai semi qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio;
  • operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare;
  • conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento;
  • personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci;
  • personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi,ristoranti, aree pubbliche e veicoli;
  • portantini e professioni assimilate;
  • professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca;
  • professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.
Seguici sui nostri canali