una domanda che si fanno in tanti genitori

Qual è lo sport più adatto per mio figlio? Le attività migliori per ogni età

L'importante è seguire inclinazione e divertimento. Qualche consiglio della Società italiana di pediatria.

Qual è lo sport più adatto per mio figlio? Le attività migliori per ogni età
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Le vacanze volgono al termine e si avvicina il rientro a scuola per i nostri figli. Ma settembre non è solo il mese della ripresa delle lezioni. C'è anche l'attività sportiva che è molto importante soprattutto nell'età dello sviluppo. E allora proviamo a rispondere (o meglio, a dare qualche consiglio con il parere degli esperti) alla domanda: quale è lo sport migliore per mio figlio?

Qual è lo sport migliore per mio figlio?

Partiamo da un concetto di base, che non dovrebbe mai mancare: non c'è un'attività da considerare migliore di un'altra e l'importante è seguire le inclinazioni dei nostri figli e pensare al loro divertimento. Perché lo sport deve essere essenzialmente questo. Ma, soprattutto nell'età più giovane, è anche un ottimo veicolo per uno sviluppo armonico dei bambini. E allora qualche linea guida da seguire c'è.

A darla è la Sip, Società italiana di pediatria, che suggerisce come fino ai cinque anni sia preferibile uno sport che favorisca la conoscenza del proprio corpo nello spazio, per poi passare ad attività individuali che aiutino a migliorare la coordinazione (atletica leggera, nuoto, ginnastica) e infine a discipline più specializzate, come gli sport di squadra.

 Gli sport migliori età per età

Ecco dunque una panoramica degli sport più adatti età per età (con le relative motivazioni).

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  •  Da 3 anni Nuoto: Utilizza tutte le grandi masse muscolari, non espone il bambino a particolari traumi dell'apparato locomotore, non è condizionato dal clima e si può praticare in tutte le stagioni. Inizio dell'attività agonistica: 8 anni
  •  Da 4 anni Sci: Si può iniziare già da piccoli perché il bambino ha un baricentro basso, stabilità e apprende con facilità le manovre di conduzione. Il bimbo piccolo però ha uno scarso senso del pericolo, è necessario che l'istruttore sia qualificato ed esperto. Inizio dell'attività agonistica: 11 anni.
  •  Da 5 anni Ginnastica artistica e ritmica: Esalta la coordinazione neuromuscolare e il controllo del corpo. Crescendo richiede anche una notevole forza muscolare. Poiché l'età dell'agonistica è precoce, i carichi di lavoro e la durata dell'allenamento possono essere gravosi. Inizio dell'attività agonistica: 8 anni. Atletica Leggera: utilizza tutti i gruppi muscolari, si può praticare all'aria aperta, sotto forma di gioco, dai 5 anni. Inizio dell'attività agonistica: 12 anni.
  •  Da 6 anni Calcio: Si inizia con il minicalcio con campo ridotto, porte più piccole e senza caratterizzazione di ruoli. Dagli 8-10 anni gli allenamenti si fanno più strutturati integrando sempre un'attività per gli arti superiori che non devono essere "dimenticati". Calcio e atletica dovrebbero essere un binomio inscindibile. Inizio dell'attività agonistica: 12 anni. Rugby: Fino ai 12 anni il contatto, placcaggi e mischie sono regolamentati per evitare i traumi. Lo spirito di squadra viene coltivato, il rispetto dell'avversario è una componente essenziale. Inizio dell'attività agonistica: 12 anni.
  •  Da 6-7 anni arti marziali: Sviluppano il controllo muscolare, la coordinazione, la tecnica del respiro. C'è attenzione al rispetto delle regole e dell'avversario. Inizio dell'attività agonistica: 12 anni. Basket - Pallavolo: Sviluppano tutti i gruppi muscolari ed esaltano la coordinazione neuromotoria. Inizio dell'attività agonistica: basket 11 anni; pallavolo 10 anni
  •  Da 7-8 anni Tennis-Scherma: L'attrezzo va adattato alla forza muscolare. In questi sport, il binomio con la preparazione atletica è obbligatorio per correggere eventuali asimmetrie di sviluppo muscolare possibili usando prevalentemente un arto superiore. Inizio dell'attività agonistica: tennis 8 anni; scherma 10 anni
  •  Da 8 anni Ciclismo: Sviluppa la funzione cardiorespiratoria e ha necessità di un supporto atletico di compenso poiché utilizza prevalentemente gli arti inferiori. Su strada libera necessita di un controllo e di adeguate misure di segnalazione e protezione individuale (casco, abbigliamento rifrangente. Inizio dell'attività agonistica: 13 anni.
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