Galeotto fu il banchetto

Puzzer go home: daspo per il portuale capopopolo, allontanato anche da Roma

Un presidio non autorizzato in piazza del Popolo ha messo nei guai l'ex leader friulano della rivolta dei portuali, che viene accompagnato alla porta.

Puzzer go home: daspo per il portuale capopopolo, allontanato anche da Roma
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L'avventura capitolina di Stefano Puzzer finisce senza troppa gloria, anzi con un Daspo urbano. La fiamma della rivoluzione è stata innaffiata mortalmente dalla Questura romana che ha stabilito che il portuale triestino No Green Pass - che nelle scorse settimana era assurto a capo delle manifestazioni dei portuali friulani, per dimettersi poco dopo a causa di scaramucce interne e una gestione logistica non proprio eccelsa - non potrà mettere piede nella Città Eterna per un anno. Così, con le pive nel sacco, la presa di Roma è rimandata a data da destinarsi.

Stefano Puzzer via da Roma

Puzzer aveva allestito un tavolino in piazza del Popolo a Roma, spiegando:

"Aspetterò che venga a parlarci qualcuno". Invece ad arrivare è stato l'appuntamento in Questura che si è risolto con un Daspo urbano; l'annuncio ieri sera, 2 novembre 2021, in diretta a "Fuori dal Coro" da Mario Giordano, che si è collegato telefonicamente con Puzzer.

"Possiamo tranquillizzare chi è a casa e anche i miei parenti. Sono stato portato in questura per accertamenti e sono stato trattato molto gentilmente e molto umanamente, anche perché hanno capito che sono una brava persona. Mi è stato imputato che la manifestazione non è autorizzata e c’è un altro provvedimento di cui parlerò domani con il mio avvocato o questa sera dopo questa telefonata. Volevo dire a tutti che non è successo niente di che. Vorrei tranquillizzare anche la piazza e ringraziare veramente con il cuore, e forse qualcuno storcerà il naso, le forze dell’ordine per come mi hanno trattato".

In caso di violazione - viene spiegato - commetterà un nuovo reato. A quanto riferito, verrà denunciato alla Procura per manifestazione non preavvisata.

Il banchetto non autorizzato

Il banchetto in piazza del Popolo, non autorizzato, aveva attirato alcune centinaia di persone contrarie al Green pass. Sono in corso ulteriori analisi per verificare se ci sono situazioni penalmente rilevabili di altre persone. Nelle intenzioni del friulano c'era la volontà di proseguire la sua protesta a  oltranza:

"Staremo qui fino a quando non ci arriverà una risposta" dicendosi pronto a tornare qui "ogni giorno, anche fino al 31 dicembre"... ma in questura non erano della sua stessa idea. Nessuna speranza nemmeno di riproporre a Trieste le proteste: il prefetto della città, in seguito al picco dei contagi cagionato proprio dagli assembramenti delle ultime settimane, ha blindato la piazza fino al 31 dicembre 2021.

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