Protesta agricoltori, la scissione: gli oltranzisti ora puntano al Circo Massimo
Arriva l'annuncio dell'ala dura: giovedì, alle 15, al Circo Massimo, la manifestazione del “Cra, agricoltori traditi
La protesta dei trattori si divide tra chi è a favore e chi è contro le misure messe in campo dal governo, dopo il vertice a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni e i rappresentanti degli agricoltori. Manca una linea comune: e chi decide di andare avanti punta dritto al Circo Massimo, dopo la "Marcia su Roma" e il presidio ormai fisso nella Capitale.
La protesta degli agricoltori punta al Circo Massimo
Arriva l'annuncio dell'ala dura: giovedì, alle 15, al Circo Massimo, la manifestazione del “Cra, agricoltori traditi. Il leader Danilo Calvani:
“Ci saranno almeno ventimila persone, un gruppo di nostri trattori partirà in corteo dal presidio di Cecchina e arriveranno nel cuore di Roma, fino al Circo Massimo. Dovrebbero essere una quindicina di mezzi scortati dalle forze dell'ordine. Quella di giovedì sarà solo la prima delle nostre manifestazioni. La nostra protesta andrà avanti”.
Al presidio sarà presente anche Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova, condannato in primo grado per l'assalto alla sede della CGIL del 9 ottobre 2021.
"Popolo e agricoltori uniti come non mai. Trattori e Tricolori contro Bruxelles e questo governo di venduti. Contro tutti i partiti e tutti i sindacati. Per il lavoro, la libertà e il futuro! Giovedì ore 15 tutti al Circo Massimo!".
Lollobrigida e l'esenzione Irpef non sono bastati
Le parole del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, prima durante il confronto fiume al dicastero e poi nella visita a sorpresa al presidio di Riscatto agricolo, non sono dunque bastate a far smobilitare i trattori da Roma.
Il punto di raccolta sulla Nomentana resta in attesa della manifestazione annunciata per giovedì. Un concentramento che, anzi, dovrebbe essere rafforzato con l'arrivo di altri mezzi, sia dal Nord sia dal Sud della Penisola.
"La proposta del governo è quella di aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l'esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l'importo di diecimila euro. In altre parole, l'esenzione dell'Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio", nemmeno l'esenzione paventata da Meloni ha convinto gli oltranzisti.
La distanza di Sanremo
Archiviata intanto la vicenda del Festival di Sanremo, dopo il braccio di ferro durato alcuni giorni. Anche se tra gli agricoltori resta l'amaro in bocca.
"L'idea era di salire sul palco - ribadiscono da Riscatto agricolo - ma poi si sono tirati indietro quindi abbiamo accettato di presentare un testo". Un documento rivendicato anche dal Collettivo Agricoltori Autonomi Alessandria e Asti, che con una nutrita delegazione aveva raggiunto la città dei fiori, restando in presidio per alcune ore. "Il testo è stato condiviso e sottoscritto da più movimenti, tra cui il nostro e Riscatto Agricolo" hanno sottolineato in un comunicato.