Proseguono le terapie per Papa Francesco: effettuate nuove analisi

"Il Papa ha dormito bene e ora si sta riposando". Con questa breve dichiarazione della primissima mattina di giovedì 27 febbraio 2025, l'ufficio stampa della Santa Sede ha brevemente aggiornato le condizioni di Papa Francesco.

Le ultime sulle condizioni di Papa Francesco

È stato poi diffuso in tarda mattinata da fonti vaticane il bollettino medico di Papa Francesco di giovedì 27 febbraio 2025. La situazione del Pontefice "è stabile rispetto a quanto comunicato ieri sera".

"Il Papa si è svegliato, ha fatto colazione e ha proseguito le terapie prescritte ed effettuato altre analisi", si fa sapere dal Vaticano. "Continua l'ossigenazione ed è a sedere in poltrona. È informato sulle tante iniziative di preghiera che si stanno organizzando per lui e il suo umore è buono".

Una successiva comunicazione della Sala Stampa vaticana ha poi reso noto che "a motivo del perdurare della degenza ospedaliera del Santo Padre, l'Udienza Giubilare di sabato 1° marzo è annullata". Riguardo alle suddette analisi dovrebbe esserci un nuovo aggiornamento medico nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio 2025.

Il precedente bollettino medico di Papa Francesco

Mercoledì sera - 26 febbraio 2025 - l'ufficio stampa aveva comunicato che le condizioni di salute del Papa erano leggermente migliorate nelle 24 ore precedenti.

"La lieve insufficienza renale osservata negli ultimi giorni si è attenuata", recitava la dichiarazione. “Una TAC del torace effettuata martedì sera ha mostrato una normale progressione dell'infiammazione polmonare. Gli esami del sangue condotti mercoledì hanno confermato il miglioramento visto il giorno precedente".

Un miglioramento lento ma graduale. Papa Francesco resta comunque in ossigenoterapia ad alto flusso, ma già da mercoledì sera non aveva sperimentato alcuna crisi respiratoria. La sua prognosi resta "riservata". Il Papa è ricoverato all'ospedale Gemelli di Roma da venerdì 14 febbraio, a seguito di un attacco di bronchite, con i suoi medici che hanno successivamente diagnosticato una polmonite bilaterale.