Preside vieta la benedizione pasquale a scuola: "Non è una scelta inclusiva"
Il dirigente scolastico è stato schietto: "Non è una cosa da fare a scuola"
Quest'anno niente benedizione pasquale in una scuola modenese. A deciderlo è stato il dirigente scolastico che si è rifiutato di far entrare il parroco nelle classi dell'istituto scolastico. Il motivo è stato semplice:
"Non è una scelta inclusiva".
Modena, preside vieta benedizione pasquale a scuola
Si è sempre fatto, ma quest'anno non sarà così. Come raccontato da Prima Modena, il preside della scuola di Massa Finalese, frazione di Finale Emilia, ha vietato la benedizione pasquale in classe agli alunni delle elementari e medie.
Per il dirigente scolastico Tiziano Mantovani si tratterebbe infatti di una scelta non inclusiva, considerando la laicità della scuola. Nonostante la maggior parte degli studenti sia di religione cattolica, il preside ha voluto che la benedizione di Pasqua venisse fatta all'esterno dell'istituto scolastico.
Don Carlo, parroco a Massa dal 2015, ha commentato così la scelta del dirigente scolastico:
"Siamo sempre andati nelle scuole per la benedizione delle classi senza alcun problema. Quest'anno, invece, quando ho chiesto il permesso, il dirigente si è opposto".
Il preside Tiziano Mantovani, tuttavia, è rimasto fermo sulla sua decisione:
"La benedizione è un atto di culto e gli atti di culto non si fanno a scuola. La scuola è laica. Un compromesso lo abbiamo trovato perché ho concesso lo stesso di fare la benedizione, ma non nelle aule, bensì davanti alla scuola. Averlo concesso in passato di sicuro non è stata una scelta inclusiva. Non entro nel merito, però non è una cosa da fare a scuola anche se la maggioranza è cattolica".