Prende 117 multe per la stessa infrazione. Il giudice gliene toglie 104 per "colpa" del Comune

Si dice che errare è umano ma perseverare è diabolico. E la protagonista di questa storia ha perseverato, e pure parecchio. Ma alla fine pagherà meno del dovuto per "merito" della lentezza burocratica che spesso ci fa tanto arrabbiare. E' una storia decisamente curiosa quella che viene da Palermo e ha come protagonista una donna che ha stabilito quello che se non è un record poco ci manca: 117 multe per la stessa infrazione. Ma ne pagherà solo 13.

Palermo, prende 117 multe per la stessa infrazione al Codice della strada

In molte città le Ztl (Zone a traffico limitato) sono oramai una costante. E anche a Palermo è così. In particolare al centro dell'attenzione sono finiti gli accessi dei varchi di via Roma e via Lincoln.

Una donna, infatti, è entrata più volte nelle strade del centro da questi varchi, nell'affrontare il percorso da casa al luogo di lavoro. Ben 117 volte tra il 2017 e il 2018. Accessi che gli sono valsi altrettante sanzioni. Ma lei ha sostenuto di non essersi accorta della presenza dei divieti e ha presentato ricorso. In un primo momento il giudice di pace le aveva dato torto, condannandola al pagamento delle relative multe, per un totale di circa 8.000 euro.

Multe notificate oltre i termini

Ma ecco che - per una volta - ad andarle in "aiuto" è stata la burocrazia. La donna infatti non si è arresa e ha presentato un nuovo ricorso questa volta al Tribunale ordinario. La maggior parte di quei verbali le era stata consegnata oltre i 90 giorni dall'accertamento della violazione, come prevede l'articolo 201 del Codice della Strada. Dunque il giudice Emanuela Piazza ha annullato tutte le sanzioni arrivate in ritardo, condannandola a pagarne "soltanto" 13. Che non sono poche, in realtà, ma rispetto a 117 sembrano un'inezia...

Più multe per la stessa infrazione: cosa succede

Tra l'altro, la situazione è recentemente cambiata su questo tema. La scorsa estate in Senato è stato approvato un emendamento che prevede che le multe per la stessa infrazione commessa vengano considerate una sola. Ma nei fatti non è cambiato molto.

A settembre una circolare del Ministero dell’Interno  ha specificato che, per chi prende multe seriali nel giro di 90 giorni, la possibilità di pagare solo il triplo di quanto previsto per una violazione singola è applicabile a poche infrazioni accertabili con controlli automatici, come assenza di assicurazione RC auto, mancata revisione o circolazione con veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Per tutti gli altri invece, inclusi coloro che entrano reiteratamente in una Ztl, restano valide le disposizioni precedenti: si paga una multa di 83 euro per ogni singolo ingresso (art. 189 comma 2 CdS). A meno che le violazioni siano state commesse in tempi così ravvicinati da ricadere nel caso degli illeciti commessi nel corso di una stessa azione, per il quale il Codice della Strada.