A Balestrate (Palermo)

"Più sociali, meno social", ecco il primo parco giochi che vieta l'uso dei cellulari

All'ingresso è stato posto un armadietto nel quale deporre i propri smartphone, mentre alcuni cartelli ne vietano espressamente l'utilizzo.

"Più sociali, meno social", ecco il primo parco giochi che vieta l'uso dei cellulari
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E' stato inaugurato solo lunedì 22 agosto 2022, ma per la sua peculiarità ha ottenuto in pochissimo tempo una grande popolarità, anche nell'opinione pubblica nazionale. A Balestrate, Comune in provincia di Palermo (Sicilia), è stato aperto il primissimo parco giochi in Italia che vieta l'utilizzo dei cellulari o di qualsiasi altro strumento elettronico che consente di chattare o di andare sui social media.

In Sicilia il primo parco giochi che vieta l'uso dei cellulari

Anche la locandina dell'inaugurazione cita espressamente "Parco giochi social free", ossia libero dai social network. Un luogo di disconnessione dalla nostra seconda vita digitale, nel quale non ci sono distrazioni tecnologiche sia per i bambini, ma anche per i genitori. Ad esplicitarlo è proprio un cartello, posto all'ingresso del parco, sopra una serie di cassetti con lucchetti: "Riponi qui il tuo smartphone".

I cartelli all'ingresso del parco giochi

E' questa la geniale trovata avuta da parte di un gruppo di genitori di Balestrate (Palermo), uniti nell'Associazione Genitori Balestratesi. Il parco giochi del Comune siciliano si è guadagnato grande popolarità a livello nazionale perché è il primissimo in Italia a vietare espressamente l'utilizzo di cellulari e strumenti tecnologici per chattare o accedere ai social network.

Il progetto

"Questo parco nasce con l'obiettivo di lanciare un segnale, a genitori e bambini, di attenzione e cura dei beni pubblici - afferma Riccardo Vescovo dell'Associazione Genitori Balestratesi - Non usare social e smartphone significa riflettere sull'importanza della realtà che ci circonda, riscoprire i valori autentici della vita. Per dirla con le parole di Papa Francesco, è un invito a essere più sociali e meno social".

Un'idea nata circa cinque anni fa dopo che il vecchio parco era stato totalmente distrutto e trasformato in un parcheggio per auto. La zona, di proprietà della scuola elementare Aldo Moro, è grande circa mille metri quadrati ed è recintata, garantendo la totale sicurezza per i bambini lontano dal traffico e dai pericoli della strada.

Il parco giochi di Balestrate

"Siamo riusciti a coinvolgere professionisti, imprese, attività commerciali, scuola, Comune e siamo arrivati a circa 30mila euro donati dal singolo cittadino che ha dato i suoi 5 euro, fino a negozi e attività che hanno dato fino a mille e duemila euro".

Oltre a ciò l'Associazione è riuscita a realizzare un progetto per il quale poi il Comune ha ottenuto un finanziamento di circa 40 mila euro dall'assessorato regionale alle Politiche sociali.

"Per bambini e genitori è una grande novità - dice Piera Testaverde, presidente dell'associazione Genitori balestratesi - I piccoli sono molto attenti a seguire il divieto, anche gli adulti trovano piacevole staccare la spinta per qualche ora. Abbiamo inserito anche dei giochi di una volta per favorire a nonni e bambini di stare insieme".

Il giorno dell'inaugurazione
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