i dazi preoccupano

Pier Silvio Berlusconi: “Non escludo la politica. Nessuna influenza su Tajani". E Trump "fa paura"

Durante la presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset, l'erede del Cavaliere ha colto l’occasione per spaziare ben oltre la televisione, toccando temi di politica interna, scenari internazionali e sfide economiche

Pier Silvio Berlusconi: “Non escludo la politica. Nessuna influenza su Tajani". E Trump "fa paura"
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Pier Silvio Berlusconi ha espresso un chiaro apprezzamento per l’attuale esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

“Al di là della destra o della sinistra – ha detto – penso che il nostro governo sia uno dei migliori d’Europa, se non oltre”.

Pier Silvio Berlusconi: “Non escludo la politica. Nessuna influenza su Tajani". E Trump "fa paura"
Pier Silvio Berlusconi

Ha definito il primo ministro una figura di grande concretezza e determinazione, lodando la sua capacità di guidare il Paese con “serietà, impegno e patriottismo”. Un patriottismo che – ha precisato – è ben diverso dal nazionalismo, termine che non gli appartiene.

Questo è stato solo uno dei tanti punti toccati durante la presentazione dei palinsesti Mediaset.

Economia e dazi: una sfida per l’Europa (e per i media)

Sul fronte economico, Berlusconi ha espresso preoccupazione per la situazione attuale, aggravata dal rischio di nuovi dazi.

“Viviamo un momento economicamente complicato – ha sottolineato – e i dazi potrebbero ostacolare le imprese italiane ed europee, inclusi i media, che si basano su fiducia e pubblicità”. Nonostante le difficoltà, però, l’AD di MFE-Mediaset guarda avanti con determinazione: “Continuiamo a investire con coraggio. Negli ultimi tre anni abbiamo distribuito oltre 450 milioni in dividendi e registrato un aumento del 7% dell’occupazione”.

La politica? Per ora no, ma in futuro...

Il tema della politica non poteva mancare. Pier Silvio Berlusconi, 56 anni, ha ammesso che l’interesse c’è, ma per ora resta nel cassetto.

“Quando la gente mi ferma per strada sento un grande affetto, una passione che mi travolge e che mi fa pensare alla politica. Ma oggi non ho alcuna intenzione concreta di entrarci. Detto ciò – ha aggiunto – non escludo nulla per il futuro. Potrebbe arrivare un giorno in cui dirò: perché no? Una nuova sfida”.

Nel parlare del padre Silvio Berlusconi, scomparso nel 2023, ha confessato:

“Oggi lo apprezzo ancora di più, mi manca più di prima. Se fosse vivo si sarebbe scatenato per fermare le follie delle guerre in Ucraina e Palestina. Avrebbe fatto di tutto, forse anche qualcosa di eccessivo, ma non sarebbe rimasto a guardare”.

Ius Scholae e Forza Italia: “Non è una priorità, e Tajani non mi ha seguito”

Berlusconi ha anche commentato lo Ius Scholae, il provvedimento sostenuto da Forza Italia e in particolare da Antonio Tajani.

“In linea di principio sono d’accordo, ma ho dubbi sulla sua priorità in questo momento. Non è tra le urgenze per gli italiani. Mi dispiace per Tajani, ma sono più contrario che favorevole”, ha affermato. Ha però smentito qualsiasi influenza personale sulla proposta: “È falso dire che Tajani l’abbia portata avanti su suggerimento mio o di Marina. È una sua iniziativa”.

Nonostante le perplessità, ha riconosciuto che “la proposta non è mal formulata e difende dei diritti. E i diritti vanno sempre difesi”.

Pier Silvio Berlusconi: “Non escludo la politica. Nessuna influenza su Tajani". E Trump "fa paura"
Antonio Tajani

Quanto alle priorità politiche personali – qualora un giorno decidesse di scendere in campo – Berlusconi le elenca con chiarezza: “Welfare, salari, sanità, scuola, maggiore sicurezza e incentivi allo sviluppo”.

Trump e lo scenario globale: “Fa paura”

Infine, parlando del contesto internazionale, Berlusconi ha mostrato inquietudine per l’evoluzione della politica globale, senza nascondere una certa preoccupazione: “Trump fa paura”, ha commentato.