Conad ha disposto il richiamo di un lotto di piatti di plastica biodegradabili e compostabili “Verso Natura” a marchio Conad, a causa di un rischio di migrazione dei materiali a contatto con gli alimenti.
Il provvedimento è stato emesso in conformità con quanto stabilito dall’articolo 3, lettera b) del Regolamento (CE) n. 1935/2004, che disciplina i materiali e gli oggetti destinati al contatto con alimenti.
Piatti usa e getta richiamati: i dettagli
Di seguito, i dettagli del prodotto richiamato:
- Marchio: Verso Natura – Conad
- Tipologia: Piatti dessert biodegradabili e compostabili
- Confezione: 30 pezzi
- Codice EAN: 8003170102255
- Lotto di produzione: L0312410310945A
- Produttore: I.M.I. SpA a Socio Unico
- Sede produttiva: Via S.S. Appia km 197,900 – Località Pontoni, Vitulazio (Caserta).

Motivo del richiamo
Durante i controlli di qualità, è emersa una non conformità rispetto ai requisiti di sicurezza alimentare: i piatti in questione potrebbero trasferire materiali non idonei o sostanze potenzialmente nocive al cibo con cui vengono a contatto.
Questo fenomeno, noto come migrazione dei materiali, rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica e viola i principi di sicurezza previsti dal regolamento europeo.
Il Regolamento (CE) n. 1935/2004, infatti, impone che tutti i materiali destinati a entrare in contatto con alimenti non rilascino componenti in quantità tali da modificare la composizione, il gusto o la sicurezza dei prodotti alimentari.
Cosa devono fare i consumatori
I clienti che possiedono una confezione appartenente al lotto richiamato sono invitati a:
- Non utilizzare i piatti per il consumo di alimenti;
- Restituire la confezione presso il punto vendita Conad dove è stata acquistata;
- Ottenere la sostituzione o il rimborso integrale.
Conad si è scusata per il disagio e ha ribadito il proprio impegno costante per la sicurezza e la tutela dei consumatori.
Perché la migrazione dei materiali è un rischio per la salute
La migrazione dei materiali plastici o biodegradabili può comportare il trasferimento di sostanze chimiche indesiderate nel cibo, con possibili effetti dannosi sulla salute a lungo termine.
Per questo motivo, le autorità sanitarie e le aziende della GDO effettuano controlli periodici per garantire che i prodotti destinati al contatto con alimenti rispettino gli standard europei di sicurezza.