Pfizer: Omicron neutralizzata con tre dosi
L'azienda spiega che entro marzo potrebbe essere pronto un siero ad hoc per la variante sudafricana.
Secondo Pfizer la variante Omicron verrebbe neutralizzata con la terza dose di vaccino. Lo riferiscono dalla multinazionale farmaceutica a seguito di alcuni test effettuati in laboratorio. Ma cresce in Italia la fazione di chi non vorrebbe sottoporsi alla terza dose.
Pfizer: "La terza dose neutralizza la variante Omicron"
Secondo quanto riporta l'Agenzia Bloomberg, la terza dose di vaccino garantirebbe un livello di protezione simile a quello osservato dopo due dosi contro il virus originale e le varianti finora conosciute.
Lo studio, ancora in fase preliminare, è stato condotto in Sudafrica testando 14 campioni di plasma di 12 vaccinati, di cui sei precedentemente infettati dal virus: secondo i primi dati la variante Omicron ridurrebbe in maniera sensibile gli anticorpi generati dal vaccino, ma coloro che hanno ricevuto una vaccinazione di richiamo avranno una maggiore protezione.
Questo perché - secondo i dati in possesso di Pfizer - la terza dose moltiplicherebbe per 25 gli anticorpi contro il virus, garantendo dunque una protezione contro le forme più aggressive.
Vaccino specifico pronto a marzo
Pfizer-Biontech ha inoltre affermato che entro marzo potrebbe essere in grado di produrre un vaccino specifico contro la variante Omicron del Covid-19 e che i primi lotti potrebbero essere consegnati a marzo 2022.
Intanto il paziente zero italiano è guarito.