E scoppia la polemica

Peppa Pig arcobaleno: prima coppia lesbica nel cartone

Il nuovo personaggio Penny Orso Polare presenta la sua famiglia così: "Io vivo con la mia mamma e l'altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l'altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti".

Peppa Pig arcobaleno: prima coppia lesbica nel cartone
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Anche Peppa Pig prende una svolta arcobaleno. Nella popolare serie di cartoni animati, in onda da 18 anni, è comparsa la prima coppia lesbica. E naturalmente non mancano le polemiche.

La svolta arcobaleno di Peppa Pig con una coppia di mamme lesbiche

La svolta è storica e riguarda uno dei cartoni animati per più piccoli più popolari al mondo. Nell'episodio trasmesso mercoledì 7 settembre 2022 negli Stati Uniti è comparso un nuovo personaggio, Penny Orso Polare. E fin qui, tutto nei canoni. La novità è arrivata quando il nuovo amichetto di Peppa ha descritto la sua famiglia.

"Io vivo con la mia mamma e l'altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l'altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti".

La petizione e le polemiche

L'ingresso di una coppia Lgbt nella serie non è però una trovata "indipendente" degli autori, ma è stata sollecitata già da un paio d'anni da una petizione che aveva raccolto circa 25.000 firme e che chiedeva l'introduzione di una famiglia con genitori dello stesso sesso nello show.

Come era facile aspettarsi, però, non sono mancate le polemiche tra chi vede qualcosa di male nella decisione degli autori e chi invece difende la scelta.

"Lesbiche in Peppa Pig... i programmi per bambini non possono essere solo per i bambini?", si legge in un tweet.

"I miei figli hanno visto la prima coppia omosessuale su Peppa Pig e il mondo non è finito", risponde un altro.

La scelta di Disney

D'altronde anche Disney da tempo ha intrapreso questa politica. Da Bucky e Pronk di Zootropolis  alla poliziotta Specter di Onward  fino a  Greg, protagonista di Out il corto dove si racconta la difficoltà di un giovane a dire ai genitori che è omosessuale. E anche in questo caso non sono mancate le polemiche.

Ma l'azienda produttrice di cartoni animati più famosa del mondo ha preso la sua decisione, come testimoniato dalle recenti parole di   Karey Burke, presidentessa della Disney's General Entertainment Content, il dipartimento che si occupa dei contenuti:

"Stabiliremo standard di inclusione. Entro il 2022, il 50 per cento dei personaggi regolari e ricorrenti nei contenuti sceneggiati da Disney General Entertainment apparterrà a gruppi sottorappresentati".

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