Da Verona si stava recando in Svizzera, dove avrebbe voluto far nascere la figlia in una clinica. Ma la piccola evidentemente non era d’accordo e ha deciso di venire al mondo… sulla A4. Un parto sicuramente non convenzionale quello che ha visto protagonista una mamma veronese e due poliziotti che per un giorno hanno vissuto i panni degli… ostetrici.
Parto sull’Autostrada A4
Come racconta Prima Monza, mercoledì 9 ottobre 2024 al 112 è arrivata una strana chiamata. Dall’altra parte del telefono infatti c’era un uomo che urlava così:
“Bambino, bambino”.
In sottofondo poi si sentivano le urla di una donna. E così immediatamente è scattata l’allerta.
I soccorsi e… la sorpresa
Sul posto sono quindi giunte un’ambulanza, un’automedica e una pattuglia della Polizia Stradale. Gli agenti, che credevano di intervenire su un’emergenza sanitaria per un bambino in difficoltà, hanno trovato sul posto uno scenario completamente diverso: una donna stava partorendo la propria bambina.
Sono stati momenti di grande concitazione, ma con un lieto fine: è venuta alla luce una bellissima bimba.
Nel frattempo l’ambulanza del 118 intervenuta, viste le buone condizioni della puerpera e della neonata, le ha trasportate al San Gerardo di Monza.
Gli operatori hanno poi appurato che la gestante 38enne e il proprio padre, alle prime avvisaglie di travaglio, erano partiti da Verona per recarsi in una clinica svizzera dove partorire ma, a quanto pare, la piccola aveva fretta e non ha permesso alla mamma di andare oltre confine.
I due poliziotti, in mattinata, hanno raggiunto la donna per accertarsi che la donna e la sua bimba godessero di buona salute ed augurare loro “Buona Vita” da parte di tutta la Polizia di Stato.