250 euro in meno al giorno per i parlamentari senza Green pass
Anche per deputati e senatori sono previste le medesime sanzioni in vigore dal 15 ottobre 2021.
Lo hanno votato, lo hanno "sponsorizzato", ne parlano in occasione di interviste e ospitate in televisione. Ma come si comporteranno i parlamentari con l'obbligo di Green pass sul lavoro? All'indomani della pubblicazione del Dpcm con cui il premier Mario Draghi martedì 12 ottobre 2021 ha certificato le norme in vigore da venerdì 15 ottobre, una circolare inviata a deputati e senatori ha illustrato come la disciplina verrà applicata alla politica. Che dovrà adattarsi alle regole valide per tutti gli altri. E se ci saranno parlamentari senza Green pass scatteranno le sanzioni.
Cosa succede ai parlamentari senza Green pass?
Dal 15 ottobre l'obbligo di esibizione del certificato verde varrà anche per deputati e senatori, ma anche per tutti i dipendenti di Montecitorio e Palazzo Madama. La questione aveva fatto discutere nei mesi scorsi, quando sembrava che la politica sarebbe stata esentata dall'obbligo. E invece la "casta" sarà equiparata a tutti gli altri.
Come per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, anche per i politici scatterà la sospensione dall'impiego con blocco dello stipendio. In particolare, ai deputati che non presenteranno il documento verrà applicata la sanzione prevista dal regolamento interno di Montecitorio per "fatti di eccezionale gravità che si svolgano nella sede della Camera ma fuori dall'aula". Scatterà dunque la cosiddetta censura con interdizione e il parlamentare non potrà partecipare ai lavori per un periodo compreso tra due e quindici giorni.
Previsto, come per tutti, anche il taglio dello stipendio con l'applicazione di una sanzione di circa 250 euro al giorno, pari alla diaria.
Stesso trattamento per i senatori, che hanno ricevuto una nota ad hoc dei senatori questori.
"Per i senatori che dovessero violare l'obbligo della certificazione sono previste sanzioni, tra cui la sospensione fino a 10 giorni, con il relativo taglio della diaria, che verrà disposta dal Consiglio di presidenza. La verifica della certificazione verrà effettuata mediante l'utilizzo della App Verifica C19 con l'impiego di dispositivi digitali di proprietà del Senato della Repubblica".
E chi non è vaccinato?
Per chi non è vaccinato - e non ha intenzione di vaccinarsi - la soluzione è una sola: presentarsi con l'esito negativo di un tampone, che vale come certificazione Covid. Esattamente come per tutti gli altri...