la rivoluzione "green"

Parigi rallenta: da lunedì 30 agosto si circola a 30 chilometri all'ora

Ma c'è la questione dei taxi...

Parigi rallenta: da lunedì 30 agosto si circola a 30 chilometri all'ora
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Parigi... rallenta. Da oggi, lunedì 30 agosto 2021, entra in vigore la misura annunciata a inizio estate dal sindaco Anne Hidalgo: nella Ville Lumière le auto potranno circolare a una velocità massima di 30 chilometri orari.

Parigi a 30 all'ora...

La misura - destinata ovviamente a far discutere - era stata annunciata dalla prima cittadina e dall'assessore ai trasporti della capitale francese David Belliard a inizio luglio.  L'obiettivo? Facilmente intuibile:  ribadire la linea rivendicata dall'amministrazione ecologista e di sinistra, cioè favorire la mobilità sostenibile - in particolare delle biciclette - a discapito di quella tradizionale su quattro ruote. Con l'idea di diminuire traffico e rumore.

La città che viaggia a trenta all'ora era anche uno dei punti della campagna elettorale con la quale Hidalgo era stata confermata alla guida del Municipio nel giugno 2020.

... ma non dappertutto

La "rivoluzione" viabilistica però non riguarderà l'intero asse viario della Ville Lumière: sugli Champs-Elysées, l'avenue Foch, l'avenue de la Grande Armée, boulevards des Maréchaux, la rue Royale e qualche altro asse il limite resterà quello canonico di cinquanta chilometri orari.

A chiarire il senso della misura è stato Belliard al Journal du Dimanche:

"I nostri obiettivi sono  migliorare la sicurezza dei pedoni, perché la grande maggioranza degli incidenti mortali è provocata da auto, camion e scooter che vanno troppo forte; ridurre il rumore, che è un vero problema di sanità pubblica; rendere più pacifica la città, diminuirne lo stress".

La questione taxi

Mediamente ai parigini la misura sembra piacere (almeno sulla carta, poi bisognerà vedere quando si tradurrà in realtà). Un problema potrebbe però nascere con chi utilizza il taxi. Parigi, infatti, ha una tipologia abbastanza particolare di gestione. Il costo delle corse (la parte variabile, che si somma a una fissa) varia sì a seconda  del giorno, della fascia oraria, della zona e della distanza chilometrica, ma anche in base alla velocità di spostamento. Al di sotto dei 33 chilometri orari (dunque sotto il nuovo limite),  la tariffa applicata diventa oraria. Facile comprendere che viaggiando più piano i tempi si allunghino, con l'incremento del costo.

Mouhssine Berrata, presidente dell'Union nationale des taxis à Paris ha espresso qualche dubbio.

"Ridurre la velocità vuol dire aumentare il tempo del percorso. I clienti passeranno tra il 10 e il 15% del tempo in più in auto, con un incremento dei costi. Sarà difficile da accettare per gli utenti".

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