Papà professore crea un'app per aiutare la figlia con sindrome di Down: Google lo premia con 300mila euro
Il vincitore del concorso mondiale "Gemini API Developer 2024" è un ingegnere padovano, che ha creato un'app utile a rafforzare l'autonomia in persone con disabilità
Sviluppare uno strumento capace di promuovere l’autonomia quotidiana ispirato dalle necessità di sua figlia Anna, con sindrome di Down. Guido Marangoni, ingegnere informatico, scrittore e attore, che con la sua app "Vite Vere" ha conquistato il primo posto al concorso globale "Gemini API Developer 2024" di Google.
App rivoluzionaria premiata da Google creata da un papà italiano
Guido, 54 anni, insegna all’Università di Padova ed è padre di Anna, una adolescente con sindrome di Down. Proprio dall’esperienza familiare e dal lavoro con la cooperativa sociale Vite Vere Down Dadi di Padova, è nata l’idea di sviluppare uno strumento capace di promuovere l’autonomia quotidiana.
Come riporta Prima Padova, l’applicazione utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare ambienti domestici e lavorativi, fornendo istruzioni personalizzate agli utenti: una semplice foto di una stanza in disordine, ad esempio, attiva indicazioni su come riordinare. L'obiettivo è: trasformare le difficoltà quotidiane in opportunità di crescita.
La sua app "Vite Vere" ha conquistato il primo posto al concorso globale "Gemini API Developer 2024" di Google. Il progetto, selezionato tra oltre 3.000 candidature, si è aggiudicato due prestigiosi riconoscimenti: "Most Impactful App" e "People’s Choice".
Un futuro di autonomia e inclusione
Grazie al premio, che include un assegno di 300.000 dollari, l’app sarà presto disponibile al pubblico. Tra le sue caratteristiche principali:
- Personalizzazione: supporto per casa, mobilità e lavoro.
- Analisi delle immagini: consigli contestuali tramite foto.
- Audioguida: istruzioni vocali per maggiore accessibilità.
L'utilizzo è molto semplice:
- Seleziona la Tua Area: dalla cura della casa, al lavoro, scegli l'area in cui hai bisogno di supporto.
- Scatta una Foto: fai una foto dell'ambiente o dell'oggetto su cui vuoi lavorare.
- Ricevi Istruzioni su misura: VITE VERE analizza la tua foto e genera consigli specifici.
- Ascolta le Indicazioni: una voce ti guiderà mentre svolgi l'attività.A
A dare dimostrazione dell'App è stata la 21enne Sara Bonaventura, la quale ha dimostrato come "Vite Vere" possa essere uno strumento prezioso per gestire le attività quotidiane, rafforzando autonomia e fiducia.
La competizione Gemini API
La competizione Gemini API 2024 è un'iniziativa di Google volta a promuovere l'innovazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale. L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di migliaia di sviluppatori da tutto il mondo. I partecipanti sono stati sfidati a creare applicazioni innovative sfruttando le potenzialità dell'API Gemini, un modello linguistico di ultima generazione capace di comprendere e generare testi, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle tue domande in modo informativo.
Oltre a Vite Vere, sono state premiate soluzioni innovative nei settori dell'educazione, dell'assistenza sanitaria, dell'intrattenimento e molto altro, dimostrando il vasto potenziale di Gemini per rivoluzionare diversi aspetti della nostra vita quotidiana.
Di seguito, il post di Google pubblicato su X, in merito alla premiazione dei vincitori della competizione: uno sketch a cui ha preso parte anche l'attore Christopher Lloyd, famoso per il ruolo di Doc Brown nella trilogia di "Ritorno al Futuro".
🔥 Ready to see the winners of the Gemini API Developer Competition? So is @DocBrownLloyd!@OfficialLoganK & @jacalulu just dropped him a *very* important competition update.
🏅 Check out the winning AI-powered apps here → https://t.co/psrf4Xk9v2 pic.twitter.com/nIt3FYwT1E
— Google for Developers (@googledevs) November 21, 2024
Una vera e propria "ciliegina sulla torta".