Papa Leone prende posizione: “Musk primo triliardario? Se questo è l’unico valore che conta oggi siamo nei guai”
"Sessant’anni fa gli amministratori delegati guadagnavano quattro o sei volte più dei loro dipendenti. Oggi arrivano a seicento volte tanto"
15/09/2025 alle 10:01
È un Papa che si espone quello che emerge dalla sua prima lunga intervista pubblica. A quattro mesi dalla sua elezione dello scorso 8 maggio, Leone XIV apre le porte di Castel Gandolfo e del Vaticano alla giornalista Elise Ann Crux.
Il risultato di queste tre ore andrà a confluire nel volume “León XIV: ciudadano del mundo, misionero del siglo XXI” di prossima uscita in Perù, seconda casa di Prevost in cui ha operato come missionario.
Papa Leone prende posizione
Il Pontefice, monaco agostiniano nato a Chicago ma cresciuto spiritualmente in America Latina, si è raccontato tra confidenze personali e riflessioni globali.
Un punto fondamentale, anticipato dal quotidiano El Comercio, è l’ammissione delle difficoltà nel comprendere come svolgere al meglio questo ruolo così importante.
“Ho ancora un lungo percorso di apprendimento davanti a me, l’aspetto totalmente nuovo di questo lavoro è essere stato lanciato al livello di leader mondiale”.
Il Papa durante l’elezione dello scorso 8 maggio
La stoccata a Elon Musk
Ma le parole destinate a far discutere maggiormente riguardano il magnate Elon Musk, ex amico del presidente Donald Trump e simbolo dell’iper-capitalismo globale.
“Ho letto la notizia che Musk è destinato a diventare il primo triliardario al mondo. Cosa significa? Di cosa si tratta? Se questo è l’unico valore che conta oggi, allora siamo nei guai seri”, ha dichiarato senza mezzi termini il Pontefice che nei giorni scorsi ha espresso la volontà di recarsi a Lampedusa per ringraziare gli isolani dell’accoglienza dei migranti.
Un divario lacerante
Una frase dura, accompagnata da un’analisi severa sulle disuguaglianze.
“Sessant’anni fa gli amministratori delegati guadagnavano da quattro a sei volte più dei loro dipendenti. Oggi arrivano a seicento volte tanto”, dichiara Prevost denunciando un divario che lacera il tessuto sociale.
Curiosamente, proprio ieri il fratello di Musk, Kimbal, ha conquistato applausi in Vaticano. La sua azienda Nova Sky Stories ha illuminato il cielo sopra San Pietro con tremila droni, dando vita a spettacolari coreografie, dalla Pietà al Cupolone, in apertura del concerto Grace For The World con Andrea Bocelli e Pharrell Williams.
Un’immagine dello show di Kimbal Musk
“La pace è l’unica risposta”
Il Papa non ha evitato il tema della guerra in Ucraina, rilanciando il suo appello.
“La pace è l’unica risposta al massacro di persone dopo questi anni, in quel conflitto e in tanti altri. Abbiamo offerto più volte il Vaticano come luogo di mediazione, anche in proprietà della Chiesa, ma la difficoltà è enorme. Serve che più attori esercitino pressione perché le parti dicano: basta“.
L’amore per il Sudamerica
Tra le righe dell’intervista, Leone XIV non ha nascosto le sue radici, dichiarando di essere ovviamente americano e di sentirsi molto americano ma non ha nascosto di nutrire anche un grande amore per il Perù.
“Lì ho trascorso metà della mia vita ministeriale. La prospettiva latinoamericana è molto preziosa per me“, non a caso, cita Papa Francesco come modello.
Spazio nell’intervista anche per parlare di una delle sue passioni, il calcio. Sui social è virale il suo “Forza Roma!”, ma ai Mondiali ha svelato che tiferà per il Perù.
“Sono anche un grande tifoso dell’Italia!”, ricorda alla giornalista per evitare i malumori dei fedeli italiani e dei suoi amici romanisti.