Papa Francesco, ulteriori lievi miglioramenti: domenica potrebbe mostrarsi per l'Angelus
La Sala Stampa ha dichiarato che l'appuntamento potrebbe svolgersi in "modalità differente" rispetto alle scorse settimane

Papa Francesco continua a registrare lievi miglioramenti nelle sue condizioni di salute, proseguendo la convalescenza a Casa Santa Marta dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli dello scorso 23 marzo. Nella mattina di oggi - venerdì 4 aprile 2025 - la Sala Stampa della Santa Sede ha fornito un aggiornamento ufficiale, confermando che il Pontefice sta migliorando nella respirazione, nella motricità e nell'espressione vocale. (nella foto di copertina Papa Francesco durante un precedente Angelus).
L'Angelus si potrebbe svolgere in "modalità differente"
Uno degli aspetti più attesi riguarda l'Angelus di domenica 6 aprile 2025. La Sala Stampa ha dichiarato che l'appuntamento potrebbe svolgersi in "modalità differente" rispetto alle scorse settimane. Una decisione definitiva verrà comunicata nelle prossime ore, lasciando aperta la possibilità che il Papa possa apparire, anche solo brevemente, per salutare i fedeli.
Il quadro clinico del Pontefice mostra infatti segnali di miglioramento, con una ripresa graduale. I medici hanno evidenziato progressi nei parametri infettivi, confermati dagli ultimi esami del sangue. L'infezione, sebbene ancora presente, è sotto controllo e in costante miglioramento.

Papa Francesco segue una terapia farmacologica mirata e si sottopone a fisioterapia motoria e respiratoria, con benefici evidenti anche nella capacità vocale. La motricità resta un punto critico, ma il recupero prosegue con pazienza.
Un ulteriore segnale positivo riguarda la progressiva riduzione dell'ossigenazione. Il Papa mangia regolarmente e la somministrazione di ossigeno è stata gradualmente ridotta, pur mantenendo il supporto notturno in caso di necessità.
Attività quotidiane e impegni religiosi
Nonostante la convalescenza, il Pontefice continua a seguire gli affari della Curia, ricevendo documenti e mantenendosi aggiornato sugli eventi della Chiesa.
Questa mattina ha assistito in collegamento video alla predica di Quaresima di padre Roberto Pasolini in Aula Paolo VI. Mercoledì scorso, inoltre, ha seguito la Messa per il ventesimo anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, celebrata nella Basilica Vaticana dal cardinale Pietro Parolin.
Nessuna informazione è stata ancora fornita riguardo alla possibile presenza del Papa nei riti della Settimana Santa. La Sala Stampa ha definito prematuro parlarne, lasciando intendere che dettagli più precisi verranno comunicati nei prossimi giorni. Nel frattempo, monsignor Rino Fisichella presiederà la Messa per il Giubileo degli Ammalati e del mondo della Sanità, in programma questo fine settimana a Piazza San Pietro, leggendo un'omelia preparata dal Pontefice.
Attesa per un'eventuale apparizione domenicale
L'assenza di visite particolari durante la convalescenza suggerisce che il Papa stia concentrando le energie sul recupero. Il team medico del Gemelli e della Direzione di Sanità e Igiene della Città del Vaticano continua a monitorarlo 24 ore su 24.
L'Angelus di domenica rappresenta il primo possibile segnale di ritorno alla normalità per il Pontefice. I fedeli attendono con speranza di rivedere Papa Francesco, anche solo per un breve saluto, come già avvenuto due settimane fa. La decisione finale verrà presa nelle prossime ore, ma la sua presenza, seppur breve, rappresenterebbe un messaggio di forza e vicinanza per tutta la comunità cattolica.