Papa Francesco ricoverato in ospedale: verrà operato all'intestino
L'intervento è considerato di "natura urgente" per scongiurare un'occlusione intestinale
Papa Francesco è stato ricoverato stamane, mercoledì 7 luglio 2023, al CeMi, struttura geriatrica del policlinico Gemelli per essere sottoposto ad un intervento (che prevederà un ricovero di qualche giorno) per un rischio di occlusione intestinale. L'operazione, considerata di natura urgente, arriva in seguito a quello al colon, a cui il pontefice era stato sottoposto il 4 luglio 2021.
Papa Francesco ricoverato al Gemelli dopo la visita e i controlli
Nella giornata di ieri, martedì 6 maggio 2023, Bergoglio si è recato all'ospedale Gemelli di Roma per accertamenti più approfonditi circa il proprio stato di salute – a seguito dei controlli di routine - che hanno evidenziato la necessità di operare Bergoglio per un rischio di occlusione intestinale. Una nota ufficiale specifica:
“Nel pomeriggio sarà sottoposto ad anestesia generale per l'intervento di Laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. L'operazione si è resa necessaria a causa di un "laparocele incarcerato che sta causando sindromi sub occlusive ricorrenti, dolorose e ingravescenti".
Le condizioni di salute di Francesco, nell’ultimo periodo, hanno destato più di una preoccupazione fra i fedeli. Diverse le occasioni pubbliche alle quali si è trovato costretto ad “abdicare” ai propri doveri; l’ultima il 26 maggio, quando a causa di una forte febbre aveva dovuto cancellare le udienze del giorno. A marzo era invece stato ricoverato al Gemelli per alcuni giorni in seguito a un'infezione respiratoria.
I problemi di salute di Bergoglio
Bergoglio, che ha 86 anni, soffre di ricorrente sciatalgia e qualche anno fa era stato operato alla cataratta. Il Papa soffre anche di gonalgia, un dolore al ginocchio che spesso lo costringe a muoversi in sedia a rotelle. A tal proposito, soltanto poche settimane fa, in occasione dell’incontro con la premier Giorgia Meloni, il pontefice si era giustificato con gli astanti dell'auditorium degli Stati generali della natalità, tenutosi a Roma:
“Mi scuso di non parlare in piedi, ma non tollero il dolore".