Papa Francesco ha ripreso la ventilazione ad alto flusso: quadro stabile ma complesso

Prosegue con riposo e terapia la degenza di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio nel Policlinico Gemelli di Roma. Questo quanto afferma l'ultimo bollettino medico del primo pomeriggio di martedì 4 marzo 2025.

L'ultimo aggiornamento su Papa Francesco

"Il Papa ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo".

A renderlo noto è la Sala Stampa della Santa Sede nell'aggiornamento di oggi, 4 marzo, sulla salute del Pontefice. Si riferisce anche che il Papa sta proseguendo la terapia e la fisioterapia respiratoria. Papa Francesco ha inoltre ripreso la ventilazione ad alto flusso (quindi non quella meccanica) usando i naselli per l’ossigeno. Durante la mattina il Papa si è dedicato al riposo e alla preghiera.

La situazione attualmente appare stabile in un quadro complesso. Com'è noto, ad accompagnare il Pontefice vi sono i sanitari del Governatorato della Città del Vaticano e un gruppo di medici del Policlinico Gemelli. Stasera, nel nono giorno del Rosario per la salute del Papa, la preghiera in Piazza San Pietro alle 21 sarà guidata dal cardinale Arthur Roche, prefetto del Dicastero per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti.

Il precedente bollettino medico

Ieri sera, nel consueto bollettino medico, si riferiva di "due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo" che è stato aspirato entrambe le volte; un accumulo che è conseguenza della polmonite.

"Le due crisi sono state provocate dalla reazione dei bronchi che hanno cercato di espellere il muco che si accumula per eliminare i batteri", si diceva.

Invariati poi i valori delle analisi del sangue che rivelano assenza di leucocitosi, non vi è dunque una nuova infezione. Ripresa poi la ventilazione meccanica non invasiva, la prognosi resta riservata e il quadro delle condizioni del Papa complesso. Francesco è comunque rimasto sempre vigile.