Papa Francesco continua a migliorare (ma dopo l'ospedale la sua vita sarà comunque molto diversa da prima)

"Il Papa ha trascorso una notte tranquilla, sta riposando".

Questo l'ultimo aggiornamento fornito dalla Sala Stampa della Santa Sede nella prima mattina di lunedì 10 marzo 2025. Prosegue dunque con serenità la degenza di Papa Francesco presso il policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato dal 14 febbraio scorso.

Prosegue la terapia di Papa Francesco

Nella prima domenica di Quaresima, il Papa ha partecipato alla Messa ed ha seguito in video dal Gemelli gli esercizi spirituali della Curia romana, iniziati ieri pomeriggio in Aula Paolo VI e guidati da padre Roberto Pasolini, predicatore della Casa Pontificia.

Prosegue intanto la terapia e la fisioterapia respiratoria e motoria e continua la dieta alimentare prescritta dai medici. La situazione resta stabile, con lievi e graduali miglioramenti, in un quadro che tuttavia resta complesso e che spinge i medici a mantenere prudenzialmente la prognosi riservata. Nella serata di lunedì 10 marzo 2025 dovrebbe essere diffuso un nuovo bollettino medico. Il Pontefice ha anche fatto un riferimento al suo ricovero nell’Angelus, diffuso domenica 9 marzo in forma scritta.

"Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch'io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore", ha scritto il Pontefice.

Sarà una lunga e prudente convalescenza per Papa Francesco

Nonostante i continui lievi miglioramenti, il quadro clinico di Papa Francesco resta complesso e la prognosi riservata. La lunga degenza in ospedale causata dalla polmonite bilaterale sicuramente ha provato molto il fisico dell'88enne Pontefice, la cui vita una volta fuori dal Gemelli difficilmente sarà come prima.

Il suo medico di fiducia dottor Sergio Alfieri, Direttore del Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche del Policlinico romano, affiancato dal Dottor Luca Richeldi, Direttore dell’unità operativa di Pneumologia, avrebbe comunicato a Papa Francesco il bisogno di un totale cambiamento nel suo stile di vita movimentato. Viaggi, omelie all'aperto anche in inverno, spossanti attività pubbliche, lunghi incontri con i fedeli. Non è da escludere che per il Santo Padre il periodo di convalescenza sia molto lungo e lo tenga per prudenza "rinchiuso" a Casa Santa Marta.

Una volta uscito dall'ospedale, è probabile che Papa Francesco riduca temporaneamente i suoi impegni pubblici per concentrarsi sul recupero completo, seguendo le indicazioni dei medici. Tuttavia, considerando la sua dedizione al ruolo, è possibile che riprenda gradualmente anche le attività pubbliche, compatibilmente con le sue condizioni di salute, visto che già dall'ospedale si è presto rimesso al lavoro, per quanto possibile.

Nelle precedenti occasioni, dopo essere stato dimesso dall'ospedale, Papa Francesco aveva ripreso rapidamente le sue funzioni. Ad esempio, nel giugno 2023, dopo un intervento all'addome, tornò prontamente alle attività quotidiane. "Sono ancora vivo", disse allora con lo spirito che lo ha sempre contraddistinto. Tuttavia, data l'attuale complessità del suo stato di salute e l'età avanzata, è probabile che il Pontefice adotti un periodo di riposo più prolungato verso una serena e completa guarigione.