Sotto scorta

Orsa Amarena, parla l'uomo che l'ha uccisa: "Non vivo più"

Andrea Leombruni si sfoga con l'Ansa: "Non dormo e non mangio più"

Orsa Amarena, parla l'uomo che l'ha uccisa: "Non vivo più"
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Da quella notte, quando si è trovato di fronte al buio un'orsa e ha sparato, la sua vita è cambiata. Andrea Leombruni è il 59enne di San Benedetto dei Marsi che nella notte tra giovedì 31 agosto e venerdì 1 settembre 2023 ha ucciso l'orsa Amarena. Da allora vive sotto scorta, sottoposto a minacce di morte e insulti continui. E ha deciso di rompere il silenzio raccontando cosa è successo.

Andrea Leombruni: "Da tre giorni non vivo"

Leombruni ha affidato all'Ansa le sue parole, pronunciate direttamente dal piazzale della sua casa, dove è avvenuta l'uccisione dell'orsa Amarena:

"Sono tre giorni che non dormo e non mangio, non vivo più, ricevo in continuazione telefonate di morte, messaggi; hanno perfino chiamato mia madre 85 enne, tutta la mia famiglia è sotto una gogna".

Sotto scorta

Dal giorno successivo Leombruni ha ricevuto continue minacce sui social e non solo. Tanto che davanti alla sua casa c'è un viavai di Forze dell'ordine e cittadini che controllano l'afflusso delle persone, per respingere eventuali malintenzionati.

"Ci devi passare per capire quello che sto provando ora. Ho sbagliato; l'ho capito subito dopo aver esploso il colpo... Sono stato io a chiamare i Carabinieri".

E poi ricostruisce quei momenti:

"Io mi ero appostato per vedere chi fosse, mi sono trovato all'improvviso quest'orso ed ho fatto fuoco per terra, non ho mirato, il fucile aveva un solo colpo".

Anche la moglie è intervenuta sulla vicenda:

"Non è giusta questa violenza e questo martirio che ci stanno facendo: c'è la Procura che indaga, sono loro i titolati a farlo, a giudicare, noi sicuramente saremo puniti e ripeto giustamente, ma perché dobbiamo vivere sotto scorta? Perché dobbiamo aver paura di vivere?".

Il murales

A pochi metri dalla casa della famiglia Leombruni era anche comparso un murales con disegnato un cacciatore e la scritta "giustizia", poi cancellato con della vernice rossa.

I cittadini e i conoscenti di Leombruni, intanto, difendono il 59enne, sostenendo che sarà la Magistratura a fare il suo corso e condannando la gogna mediatica a cui l'uomo è stato sottoposto negli ultimi giorni. Quel che è certo è che la situazione è tesa e il timore di ritorsioni nei suoi confronti è molto alto.

Commenti
D Anderson

So he was walking with a rifle when he saw the animal or he was indoors and saw it then decided to go out and kill it. Which one was it?

D Anderson

So he was walking with a rifle when he saw the animal or he was indoors and saw it then decided to go out and kill it. Which one was it? Quindi stava camminando con un fucile quando ha visto l'animale oppure era in casa e l'ha visto, quindi ha deciso di uscire e ucciderlo. Quale era?

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