Ora scatta l'allarme salmonella nella salsiccia, il richiamo del Ministero
La raccomandazione del Governo di non mangiare e riconsegnare un lotto della produzione dell'azienda umbra Bartoloni Carni.
Dopo l'allarme listeria dei giorni scorsi nei wurstel, nel gorgonzola e nei pancake e quello per l'escherichia coli nel taleggio, stavolta tocca all'allerta salmonella nelle salsicce.
La raccomandazione alla massima attenzione è arrivata in queste ore dal Ministero della Salute.
Salmonella nelle salsicce, il richiamo del Ministero
Nella fattispecie, ha richiamato per rischio microbiologico la salsiccia stagionata Bartoloni.
Il motivo della segnalazione è da attribuire appunto alla presenza di salmonella riscontrata all'interno dell'insaccato.
Si tratta del lotto di produzione del 13 settembre di quest'anno (e con scadenza 23 maggio 2023) che riguarda la salsiccia stagionata dell'azienda Bartoloni Carni.
La salmonella nelle salsicce, il prodotto "incriminato"
In particolare, un lotto prodotto stabilimento è quella della frazione di Fogliano Spoleto, in provincia di Perugia, in Umbria.
Le confezioni commercializzate sottovuoto, da 2 chili, sono state vendute anche singolarmente in vari punti vendita.
La raccomandazione del Ministero
Come spesso avviene in questi (e appunto anche recentemente per quanto avvenuto con la listeria), l'avviso pubblicato oggi, lunedì 31 ottobre 2022, dal Ministero è rivolto a tutte le persone che dalla commercializzazione del prodotto, lo hanno acquistato.
L'ulteriore raccomandazione è quella di non consumare la salsiccia e restituirla al punto vendita dove è stata acquistata.
Salmonella, allarme già segnalato in queste settimane
In realtà, l'allarme sulla salmonella era già scattato nelle ultime tre settimane anche per altri prodotti, mentre recentemente avevano fatto scalpore e paura anche i casi legati alla listeria.
Era accaduto ad esempio nei semi di sesamo Vivi Verde Coop.
Anche in quell'occasione la raccomandazione era stata di non consumare il prodotto e riconsegnarlo ai punti vendita dove era stato acquistato.
Come infatti più volte ricordato proprio dal Ministero della Salute, la salmonella è l'agente batterico più comunemente isolato nelle infezioni trasmesse da alimenti.
Cosa può provocare la salmonella
La conseguenza di mangiare salmonella può scaturire nella salmonellosi, malattia infettiva che colpisce l'apparato digerente.
Provocata dai batteri del genere salmonella, viene trasmessa attraverso l'ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto e si manifesta prevalentemente con nausea, vomito, diarrea e dolori addominali.