Oggi l'ostensione della salma: chi ci sarà sabato alle 10 ai funerali di Papa Francesco
Oggi Cdm alle 11 per l'organizzazione delle esequie. Cosa ha scritto Bergoglio nel suo testamento

Papa Francesco, eletto il 13 marzo 2013 in seguito alle dimissioni di Benedetto XVI, ha incarnato per 12 anni un cambiamento profondo per la Chiesa. All’età di 88 anni, il pontefice argentino ha saputo guadagnarsi il titolo di “Papa del popolo”, lasciando un segno indelebile grazie alle sue azioni e parole di speranza.
Il decesso del Santo Padre, avvenuto il 21 aprile 2025, ha suscitato commozione non solo tra i fedeli, ma anche fra i leader di tutto il mondo, i quali hanno espresso il proprio cordoglio. Anche personalità di spicco come Donald Trump, hanno annunciato la loro partecipazione ai funerali, mentre il sentimento di perdita è stato fortemente condiviso da rappresentanti istituzionali, quali il Presidente Mattarella e il Primo Ministro Meloni, riconoscendolo come un punto di riferimento.
Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei… pic.twitter.com/pkRco1tgD3
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 21, 2025
I Funerali di Papa Francesco
Il decesso di Papa Francesco, avvenuto in seguito a complicazioni come un ictus e un collasso cardiocircolatorio, segna la fine di un’epoca. Durante il suo pontificato, ha affrontato numerose sfide: dalla lotta contro gli abusi, alla necessità di una maggiore trasparenza nella gestione delle finanze vaticane, fino alle resistenze che si sono presentate all’interno della Curia. La sua attività è stata caratterizzata anche da viaggi rappresentativi, percorrendo 66 paesi in 47 tappe e raggiungendo in prima linea le periferie del mondo, dal Polo Nord al Sud Sudan, fino a contesti come Lampedusa, importante punto di riferimento per i migranti.
Negli ultimi mesi, la salute del Papa aveva subito un netto peggioramento: a febbraio era stato colpito da una polmonite bilaterale, che lo aveva costretto a un lungo ricovero di 38 giorni presso il Gemelli. L'ultimo momento in pubblico nel giorno di Pasqua, a poche ore della morte, un “bagno di folla” con il tradizionale giro in papamobile a Piazza San Pietro.

A partire da mercoledì 23 aprile 2025, la salma del Pontefice verrà ostesa nella Basilica di San Pietro e, secondo le indicazioni della Congregazione dei cardinali, i funerali avranno luogo probabilmente sabato. Le regole previste dall'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis suggeriscono che la cerimonia funebre si debba svolgere tra il quarto e il sesto giorno dopo il decesso, con l'ipotesi di una celebrazione compresa tra venerdì e domenica.
Il Testamento Spirituale
Nel documento pubblicato dalla sala stampa vaticana, Papa Francesco ha lasciato un testamento carico di significato spirituale e di dedizione alla fede. Con parole che riflettono una profonda appartenenza alla tradizione cristiana e mariana, il Papa ha espresso il desiderio che le sue spoglie riposino nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. Il pontefice ha indicato che il suo ultimo viaggio terreno si concluderà in questo santuario, definito “antichissimo” e profondamente legato alla figura di Maria, la Madre di Dio.

Nel testamento, ha aggiunto anche un messaggio di speranza e di pace: tutta la sofferenza affrontata negli ultimi momenti della sua vita è stata offerta al Signore per favorire la pace nel mondo e rafforzare la fratellanza tra i popoli.
Le innovazioni nel rito funebre
In diverse interviste, il Papa aveva manifestato l’intenzione di essere sepolto “con dignità, ma come ogni cristiano”, e questa scelta ha portato ad alcune significative innovazioni nel rito funebre:
Prima stazione: “Nella casa del defunto”: la constatazione del decesso avviene all’interno della cappella privata del Papa, anziché in una camera dedicata. Successivamente, il corpo verrà deposto direttamente in una bara unica realizzata in legno con un rivestimento interno in zinco. Questa procedura elimina la fase iniziale di traslazione tradizionale al Palazzo Apostolico, rafforzando un approccio più immediato e sobrio.
Seconda stazione: celebrazione in Basilica Vaticana. La transizione del feretro si svolgerà in maniera unificata, con il trasferimento diretto nella Basilica di San Pietro. Una Messa esequiale verrà celebrata e il corpo sarà esposto alla devozione dei fedeli all’interno della bara aperta, eliminando l’uso del tradizionale alto cataletto.
Terza stazione: traslazione e sepoltura. L’ultima fase prevede il trasferimento del feretro al luogo della sepoltura. Anche in questo momento si assiste a una semplificazione rituale: non verrà più impiegata una sequenza di bare (cipresso, piombo, e rovere), ma solo una bara, snellendo così la procedura. Una tomba semplice, a terra e in pietra ligure a ricordo delle radici dei nonni: è quella che raccoglierà Papa Francesco, che in vita era andato a vedere la sua tomba nella cappella Sforza a Santa Maria Maggiore che - come ha deciso nel suo testamento. Lo ha raccontato nella trasmissione tv condotta da Bruno Vespa "Porta a Porta", il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della basilica di S. Maria Maggiore.
Un benefattore anonimo ha provveduto a finanziare la realizzazione di una tomba per Papa Francesco presso Santa Maria Maggiore.
Le modalità e le tempistiche
Attualmente, il feretro si trova nella cappella dove il Papa ha celebrato la Messa per l’intera durata del suo pontificato, e vi si sta già svolgendo il via vai di cardinali e collaboratori della Curia romana per dare l’ultimo saluto al Santo Padre. Nei prossimi giorni, la salma dovrebbe essere traslata nella Basilica di San Pietro, dove il corpo sarà esposto al pubblico fino a venerdì sera per permettere ai fedeli di rendere omaggio.

Il Vaticano ha diffuso le prime foto della salma. Il pontefice indossa la mitra, ha un rosario tra le mani e la veste liturgica rossa. Si trova in una semplice bara di legno. Accanto al feretro, il cardinale Pietro Parolin, raccolto in preghiera. Intanto arrivano in Vaticano i cardinali per la prima congregazione. La riunione, nel corso della quale si decideranno alcune tappe organizzative, come la data dei funerali di Papa Francesco, si terrà nell’Aula del Sinodo.
In un messaggio ufficiale, la Basilica di Santa Maria Maggiore ha sottolineato con emozione la volontà espressa dal Papa, evidenziando come la scelta di essere sepolto accanto alla venerata icona della Salus populi romani rappresenti un segno di fede e di profonda devozione mariana. Questo gesto vuole testimoniare un profondo affidamento alla Madre, riflesso in ogni aspetto del suo pontificato.
La partecipazione dei leader mondiali
Il cordoglio internazionale per Papa Francesco si è fatto sentire a vari livelli. Personalità di rilievo hanno annunciato la loro partecipazione ai funerali. Fra questi Donald Trump e Melania; il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato un messaggio sui social, esprimendo la volontà di partecipare al rito funebre e rendendo omaggio al Papa, definendolo una figura di riferimento.
Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, come confermato da una fonte della presidenza di Kiev, si unirà ai funerali, segno del rispetto e dell’importanza simbolica che Papa Francesco aveva per la comunità internazionale.
Mosca ha anticipato che la delegazione ortodossa, guidata dal metropolita Antonij, parteciperà al commiato, mentre anche l'argentino Javier Milei ha confermato la sua presenza a Roma.
Le misure organizzative e di sicurezza
Il governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, ha attivato un piano coordinato per gestire l’evento funebre, considerando sia l’afflusso di fedeli che la partecipazione delle alte cariche internazionali.
La premier ha disposto una riunione speciale a Palazzo Chigi, in data odierna, alle 11, per affidare a Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, il compito di coordinare le operazioni logistiche legate ai funerali e alla successiva elezione del nuovo Pontefice.

Fra le attività organizzative rientrano il potenziamento delle reti telefoniche, la predisposizione di posti medici avanzati e una gestione efficace del flusso di persone che arriveranno a Roma.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato un aumento dell’offerta di treni, con tariffe agevolate o addirittura gratuite per gli anziani, affinché nessuno resti escluso dall’occasione di rendere omaggio al Santo Padre.
Papa Francesco ha raggiunto la Casa del Padre 🙏🏻🙏🏻🙏🏻 pic.twitter.com/1qLOMUqbwd
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 21, 2025
Sul fronte della sicurezza, le disposizioni sono state altrettanto rigorose:
- Rafforzamento delle misure di controllo: L’area attorno a Piazza San Pietro sarà fortemente sorvegliata da contingenti di forze dell’ordine, con l’attivazione di no-fly zones e percorsi dedicati per evitare sovraffollamenti.
- Impiego di unità specializzate: Saranno schierati motociclisti, tiratori scelti, artificieri e squadre cinofile. Inoltre, la polizia fluviale opererà per monitorare il Tevere e le banchine, mentre unità Nbcr dei vigili del fuoco, specializzate in minacce nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche, rimarranno pronte a intervenire.
- Controlli e dispositivi tecnologici: I varchi di accesso saranno dotati di metal detector, il sistema anti-drone verrà attivato e il flusso dei fedeli sarà monitorato anche attraverso le telecamere cittadine. Sarà garantito l’accesso a servizi di emergenza, con ambulanze in continuo allertamento e la predisposizione degli ospedali locali.
- Monitoraggio degli arrivi: Gli scali aeroportuali, le principali arterie cittadine, le stazioni e i caselli autostradali saranno oggetto di controlli continui per gestire in modo ordinato l’arrivo dei numerosi pellegrini e dei dignitari internazionali attesi.
Lutto nazionale
Si va verso il lutto nazionale per la morte di papa Francesco. Il consiglio dei ministri, che si terrà il 22 aprile alle 11, a quanto si apprende proclamerà il lutto nazionale. E con ogni probabilità saranno tre i giorni di lutto, come già avvenuto per la scomparsa dell’ex premier Silvio Berlusconi dal 12 al 14 giugno del 2023. Per Giorgia Meloni scontato il rinvio del question time, in programma mercoledì 23 aprile alle 16 in Senato, anche se l’ufficialità arriverà domani con la capigruppo di Palazzo Madama. In vista poi dei funerali del Pontefice verrebbe rinviato anche il viaggio della premier in Uzbekistan e Kazakistan previsto appunto in quelle date.