dall'1 aprile

Nuovo Dpcm Covid: cosa prevede l'ultimo provvedimento di Draghi e chi è Tommaso Petroni, il "dopo-Figliuolo"

Con la fine dello stato di emergenza decade anche la struttura commissariale.

Nuovo Dpcm Covid: cosa prevede l'ultimo provvedimento di Draghi e chi è Tommaso Petroni, il "dopo-Figliuolo"
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Il 31 marzo finirà lo stato di emergenza. E tra le varie "conseguenze" c'è la fine dell'incarico per il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid. Al suo posto dall'1 aprile, ci sarà il maggiore generale dell'Esercito Tommaso Petroni. Lo ha deciso il premier Mario Draghi con il Dpcm firmato nella mattinata di mercoledì 30 marzo 2022.

Nuovo Dpcm Covid: Petroni al posto di Figliuolo

Come già anticipato, Figliuolo lascerà il suo posto alla guida della struttura commissariale, al posto della quale subentra l'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che sarà in carica fino al 31 dicembre 2022.

 Tommaso Petroni continuerà  ad agire con i poteri attribuiti al commissario straordinario Figliuolo.

Le funzioni vicarie del Direttore dell'Unità sono attribuite al dottor Giovanni Leonardi, dirigente del Ministero della Salute
Secondo il governo, occorre "continuare a disporre, anche successivamente alla data del 31 marzo, di una struttura con adeguate capacità di risposta a possibili aggravamenti del contesto epidemiologico nazionale". Dal 2023 tutte le incombenze in materia Covid saranno lasciate al ministero della Salute.

L'Unità temporanea guidata da Petroni sarà composta da parte del personale della struttura di Figliuolo e da personale in servizio al Ministero della Salute, ma con un organico più snello.   

Chi è Tommaso Petroni

Il maggior generale Tommaso Petroni, 60 anni, originario di Canosa di Puglia, si è arruolato nell'Esercito nel 1981  e da circa un anno è a  capo dell'area logistico-operativa della Struttura commissariale diretta finora da Figliuolo. La sua nomina va dunque all'insegna della continuità.

Nel corso della sua carriera militare ha ricoperto vari incarichi di comando e ha prestato servizio in missioni in Kurdistan, Somalia e Kosovo oltre che al quartier generale della Nato a Valencia.

Dall'ottobre 2018 ad aprile 2021 ha svolto gli incarichi di capo reparto Trasporti e capo reparto Materiali occupandosi della gestione di tutti i trasporti nazionali e  internazionali a supporto di Enti e Reparti dell'Esercito italiano.

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