verso la normalità

Nuovo decreto: da maggio addio al Green pass. Cosa cambia per scuole, mezzi pubblici, quarantene, bar e ristoranti

Grandi novità a partire da aprile, per arrivare alla "libertà" con l'arrivo della bella stagione.

Nuovo decreto: da maggio addio al Green pass. Cosa cambia per scuole, mezzi pubblici, quarantene, bar e ristoranti
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Il Green pass va "in soffitta". Da maggio il certificato verde non servirà più. E l'obbligo vaccinale rimarrà soltanto per i sanitari e il personale delle Rsa. Questi  i contenuti principali del nuovo decreto   approvato dal Consiglio dei ministri nel pomeriggio di giovedì 17 marzo 2022.

Nuovo decreto: da maggio stop al Green pass

L'obbligo di Green pass dovrebbe terminare a partire dall'1 maggio. Data in cui potrebbe decadere anche l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso.

Da maggio, dunque, l'Italia potrà tornare ufficialmente alla "normalità", nonostante i contagi siano nuovamente in salita. L'avvicinarsi della bella stagione - che negli ultimi anni ci ha insegnato essere "nemica" del Covid, ha spinto il Governo a prendere una decisione che gli italiani attendevano da tempo.

Cosa succede da aprile

Ma andiamo con ordine. Dall'1 aprile cambieranno le seguenti regole:

  • Stop al sistema dei colori per le Regioni
  • Niente più obbligo di   Super Green pass (da vaccinazione o guarigione) sui luoghi di lavoro per gli over 50. Basterà - come per gli altri - il certificato base, anche da tampone
  • Niente più Green pass sui mezzi del trasporto pubblico locale, sui quali servirà comunque la mascherina
  • Sui mezzi a lunga percorrenza, invece, rimane l'obbligo di Green pass (base)
  • Stop alle quarantene da contatto (l'isolamento resta solo per i positivi)
  • Niente più Dad a scuola, tranne che per chi è positivo. Non ci saranno più vincoli numerici
  • Niente più limiti di capienza negli stadi, che apriranno al 100% al pubblico
  • Si scioglie il Comitato tecnico scientifico e decade la figura del commissario straordinario per l'emergenza (il generale Francesco Paolo Figliuolo). Al loro posto dovrebbe essere creata una unità operativa ad hoc al ministero della Salute per accompagnare il periodo transitorio e completare la campagna vaccinale.

Da maggio

Dall'1 maggio sarà eliminato il Green pass. Va detto però che, in caso la situazione precipiti, il Governo ha comunque la possibilità di ripristinare il certificato.

L'obbligo di indossare la mascherina al chiuso è stato prorogato sino al 30 aprile. Può darsi dunque che dall'1 maggio non servano più, ma questo andrà confermato a seconda di come evolverà la situazione dei contagi.

Fino al 30 aprile il green pass rafforzato servirà per piscine, centri natatori, centri benessere, palestre, strutture ricettive, convegni, congressi, centri ricreativi, feste cerimonie civili e religiose, sale gioco-scommesse, discoteche e assimilate, partecipazione spettacoli e competizioni sportive al chiuso. Resta rafforzato per servizi ristorazione al banco o al tavolo solo al chiuso.

L'obbligo  vaccinale

Cambiano anche le regole sull'obbligo vaccinale. Decadrà  per forze dell'ordine, personale scolastico e over 50 a partire dal 15 giugno 2022. Rimarrà invece in vigore sino a fine anno per il personale sanitario e per coloro che lavorano nelle Rsa. 

I contenuti ufficiali saranno illustrati dal premier Mario Draghi in una conferenza stampa che si svolgerà subito dopo la fine del Consiglio dei ministri.

Draghi: "Grazie agli italiani"

Durante la conferenza stampa che ha seguito il Cdm, Draghi ha avuto parole al miele per gli italiani:

"Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l'altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri"

 

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