alcune modifiche

Nuovo Codice della strada: cosa cambia per biciclette, patenti e motorini

Novità in vista anche per i rider e i disabili.

Nuovo Codice della strada: cosa cambia per biciclette, patenti e motorini
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Il Codice della strada cambia ancora. Lo ha stabilito il decreto Infrastrutture pubblicato in Gazzetta Ufficiale giovedì 16 giugno 2022. Un provvedimento che è passato un po' sotto traccia, ma che contiene importanti novità soprattutto legate alla mobilità sostenibile. Cambiano infatti alcune regole per biciclette, monopattini, patenti e motorini, con le relative multe.

Nuovo Codice della strada: cosa cambia per le bici elettriche

Stretta soprattutto sulle bici a pedalata assistita "taroccate" per aumentare la potenza, che saranno considerate alla stregua di un motorino e dunque il conducente dovrà sottostare agli stessi obblighi: targa, assicurazione e patentino.

Le multe per chi fa il furbo sono salatissime. Il motore elettrico non deve superare gli 0,25 kW. Per chi  fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista scatta la  sanzione amministrativa che va da 1.084 a  4.339 euro. Alla sanzione da  845 a  3.382 euro è soggetto chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti.

Le modifiche per i rider

Novità in arrivo anche per i rider che utilizzano le bici elettriche. Le borse frigo che trasportano potranno essere portate più semplicemente: chi trasporta merci potrà farlo con un piano di carico orizzontale,  aperto o chiuso. Inoltre la potenza massima ammessa per questi veicoli  passa da 0,25 a 0,5 kW, fermo restando che il motore non può comunque funzionare oltre i 25 km/h.

Le patenti per i ciclomotori

Cambia qualcosa anche per le patenti dei ciclomotori. Si tratta più che altro di uno snellimento delle pratiche burocratiche. Chi cambia residenza non dovrà più aspettare il tagliando cartaceo   da apporre sui certificati di circolazione come già avviene per i proprietari di auto in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli. E per far fronte alle lunghe liste d'attesa provocate anche dal blocco del Covid,  per velocizzare il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, gli esami potranno essere effettuati da tutti i dipendenti del Ministero.

Le norme per i disabili

Due le novità per i disabili. La prima riguarda le patenti: se è scaduta da più di 5 anni il titolare  deve superare positivamente una nuova prova pratica di guida senza sostenere nuovamente l’esame di teoria. In caso di mancata partecipazione alla prova pratica la patente viene revocata.

La seconda, invece, concerne le auto elettriche condotte da disabili, che potranno circolare anche sulle piste ciclabili e nelle aree pedonali. 

 

 

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