Soluzione ai problemi

Nuove tessere sanitarie senza microchip: come fare per accedere ai servizi online

Un problematica scaturita dalla crisi dei semiconduttori.

Nuove tessere sanitarie senza microchip: come fare per accedere ai servizi online
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La crisi dei microchip, i cui materiali semiconduttori stanno vivendo una profonda carenza a causa delle varie crisi internazionali, sta colpendo in lungo e in largo diversi settori dell'economia mondiale, generando effetti concreti anche nella vita di tutti i giorni. L'ultimo esempio di questo tipo ha riguardato le nuove tessere sanitarie fornite dal Ministero dell'Economia e della Finanza. Essendo sprovviste di microchip potrebbero generare diversi problemi nell'accesso ai servizi online, ma per ottemperare a questa mancanza è stata redatta una procedura da seguire per non cadere in errore.

Nuove tessere sanitarie senza microchip

E' stato il Ministero dell’Economia e delle Finanze a comunicare che, dal 1° giugno 2022, alcune tessere sanitarie (TS) potranno essere emesse senza la componente CNS, ovvero senza microchip.

"La novità – spiega in una nota il ministero dell'Economia e delle Finanze – è dovuta alla carenza di materiali semiconduttori per la produzione dei microchip, generata dalla grave crisi internazionale".

Russia e Ucraina, ad esempio, sono molto ricche di neon e palladio, componenti indispensabili per le industrie che lavorano nell’ambito dei semiconduttori utilizzati anche per i chip magnetici. La guerra in corso, tuttavia, ha reso difficoltosa l'esportazione di questi materiali, andando ad incidere nella produzione. A questo si aggiunge anche l’embargo di forniture di materie prime della Cina ai danni di Taiwan, leader nell’assemblamento dei microchip.

La carenza di semiconduttori, quindi, ha portato ad autorizzare la diffusione di tessere sanitarie semplificate che continuano ad avere valenza di codice fiscale e di tessera europea assistenza malattia (Team) ma non hanno le funzionalità della Carta Nazionale dei Servizi.

La nuova tessera sanitaria

Come fare per accedere ai servizi online

Il fatto di non avere il microchip sulla tessera sanitaria, quindi, potrebbe produrre delle problematiche nella gestione delle pratiche di identificazione e autenticazione online, dei servizi offerti sui portali istituzionali, la firma elettronica e la consultazione dei documenti disponibili sui canali della Pubblica amministrazione.

Per evitare di riscontrare errori simili, non bisogna buttare quella vecchia e prima ancora che scada ricordarsi di estenderne fino alla fine del 2023 la durata del certificato di autenticazione, per continuare a utilizzarla nella gestione dei servizi online. Operazione, questa, da svolgere sul sito www.sistemats.it attraverso un apposito software. Per estendere la validità della precedente tessera è fondamentale essere in possesso del codice Pin fornito in passato con l'invio della stessa.

A prescindere da tutto, l'accesso alle funzionalità della Carta Nazionale dei Servizi è comunque assicurato se si è in possesso di Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e/o della Cie (carta d’identità elettronica).

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