La poliziotta No Vax che manifestava contro il Green Pass è stata licenziata
Nunzia Schilirò si è difesa con un video sui social: "I poliziotti del G8 condannati sono in servizio, io cacciata".
La sua partecipazione sul palco della manifestazione No Green Pass in piazza San Giovanni a Roma, alla fine, gli è costata molto caro. Nunzia Alessandra Schilirò, ex vice questore della Capitale, dopo l'iniziale sospensione, alla fine è stata licenziata. E' stata la stessa poliziotta No Vax a dare la notizia con un video pubblicato sui suoi social media:
"Cacciata dalla Polizia per aver difeso la Costituzione e la libertà degli italiani".
Nunzia Schilirò, licenziata la poliziotta No Vax
Licenziata per le mie dichiarazioni, per quelle sul palco e per tutte le mie successive".
Con queste parole Nunzia Alessandra Schilirò, ex questurina di Roma, ha comunicato pubblicamente di essere stata licenziata dalla Polizia della Capitale. Un epilogo arrivato dopo l'iniziale sospensione dal ruolo a causa della partecipazione alla manifestazione No Green Pass in piazza San Giovanni a Roma dell'11 ottobre 2021. Un evento pubblico, sfociato poi in episodi di guerriglia urbana, durante il quale la stessa Nunzia Schilirò era salita sul palco per protestare apertamente contro la certificazione verde e l'obbligo vaccinale.
"Sono qui per dissentire con il lasciapassare verde che è assolutamente incompatibile con la nostra Costituzione. Nessun diritto può essere subordinato a un certificato verde".
Due giorni più tardi, le era stato notificato il provvedimento di sospensione, senza stipendio. Una vicenda che seguita da vicino anche dall'allora ministra dell'Interno Luciana Lamorgese che aveva collaborato al caso con il capo della Polizia Lamberto Giannini.
"Ho difeso la Costituzione e la libertà degli italiani"
A quasi un anno di distanza da quell'avvenimento, ieri, giovedì 29 settembre 2022, l'annuncio del licenziamento. Nunzia Schilirò scrive così su un post pubblicato su Facebook:
"Cacciata dalla Polizia per aver difeso la Costituzione e la libertà degli italiani. Il 28 settembre 2022 è stato decretato che i dirigenti di Polizia sono schiavi del Governo di turno? Dopo un anno di sospensione e di persecuzione con 7 procedimenti disciplinari, al quinto sono stata destituita!"
L'ex vice questore di Roma, riprendendo le cause del suo licenziamento, si esprime riguardo la libertà di espressione nel nostro Paese:
"Licenziata per le mie dichiarazioni sul palco della manifestazione del 25 settembre 2021 e per tutte le mie successive dichiarazioni. Quelle, per esempio, in difesa dei portuali di Trieste, aggrediti a colpi di idrante, quando stavano seduti a terra, con il rosario in mano. I condannati per il G8 di Genova in servizio e, in certi casi, addirittura promossi. Io licenziata per aver esercitato il diritto costituzionale previsto dall'articolo 21. Quale libertà di espressione esiste in Italia? Vediamo quanti avranno il coraggio di dare questa notizia e quanti si ricorderanno di avermi offerto un lavoro e della mia risposta: "Fammi questa proposta quando mi avranno licenziato. Per ora, devo combattere".
La poliziotta No Vax si è poi difesa con un video più ampio postato su YouTube.
Durante le elezioni politiche si era candidata con ItalExit
Nunzia Schilirò, dopo la sospensione dal ruolo, aveva deciso di candidarsi a ItalExit di Gianluca Paragone, partito che alle elezioni politiche della scorsa domenica, 25 settembre 2022, è rimasto fuori dal Parlamento.
"Da ieri - afferma nel video - probabilmente dopo che avevano fatto i conteggi delle elezioni e si erano assicurati che avessimo perso, mi è arrivata la destituzione. Sono stata quindi licenziata per quello che ho detto sul palco e per la recidiva, per aver continuato ad esprimere le mie idee. È il primo caso di licenziamento della storia per aver esercitato l'articolo 21".
Lo scorso anno aveva preso il Covid
Poco più di un mese dopo la partecipazione all'evento No Green Pass di Roma, quasi come una beffa, la questurina No Vax aveva persino contratto il Covid-19.
"Carissimi amici, pur non ritenendo quello che sto per dirvi una notizia ma, temendo strumentalizzazioni, mi pare giusto informarvi che io e mio marito oggi abbiamo ricevuto il risultato del tampone e, come avevamo immaginato dai sintomi, abbiamo preso il Covid".
Nel dare l'annuncio pubblico della positività, tuttavia, non si era fatta mancare di sottolineare che, una volta guarita, avrebbe ripreso imperterrita la sua battaglia:
"Non sappiamo dove né quando, né chi dei due lo abbia contratto prima. Adesso stiamo abbastanza bene e, appena sarò guarita e non pericolosa per la comunità, riprenderò la mia battaglia per vedere rispettate la dichiarazione universale dei diritti umani, le norme europee, la Costituzione e, ancor prima, la libertà".