Da Prima Vicenza

"Non mi paghi, spacco tutto": e devasta il cantiere dove ha lavorato

La reazione di un operaio 26enne che non aveva ricevuto (nonostante i ripetuti solleciti) il compenso pattuito

"Non mi paghi, spacco tutto": e devasta il cantiere dove ha lavorato
Pubblicato:

Sicuramente a più di qualcuno è capitato di non essere pagato (o essere pagato in ritardo) per un lavoro e di pensare, in un momento di rabbia, "adesso spacco tutto". Ma poi, ovviamente, la razionalità prevale sempre. Non in questo caso. Un lavoratore ha tentato di distruggere il cantiere dove aveva lavorato sino a qualche giorno prima perché il titolare non lo aveva ancora saldato. Una vicenda incredibile che viene da Vicenza.

(in copertina: immagine di repertorio)

Non lo pagano, va in cantiere col martello pneumatico e spacca tutto

I fatti, raccontati dal nostro portale di zona Prima Vicenza, risalgono al pomeriggio di lunedì 22 aprile 2024, quando una telefonata ha allertato la Polizia di Stato che in un cantiere di via Vellini c'era un uomo intento a usare un trapano pneumatico nel tentativo di demolire i lavori di muratura da poco eseguiti.

L'intervento tempestivo dei poliziotti ha permesso di identificare l'uomo, e capire il motivo che c'era dietro quell'apparentemente insensato gesto.

Perché voleva distruggere tutto

L'uomo, un egiziano di 26 anni, in regola con il permesso di soggiorno, ha dichiarato agli agenti di aver eseguito dei lavori all'interno del cantiere, e di non essere stato pagato dal proprietario, nonostante i ripetuti solleciti.

All'ennesima richiesta da parte del lavoratore, con conseguente diniego del pagamento, l'uomo aveva deciso di demolire il lavoro che lui stesso aveva svolto nel cantiere.

L'arrivo del collega

Nel frattempo, un collega del 26enne, ha fatto in tempo ad arrivare nel cantiere, e ha cercato di calmarlo, spiegandogli come dovesse attendere ancora qualche giorno per ricevere il pagamento, come gli era stato detto dal proprietario.

Le parti sono state informate dell'accaduto, ma non al momento non hanno voluto denunciare l'uomo.

Seguici sui nostri canali