Non bastava il Covid, ora a infiammare la polemica sui vaccini c'è il fuoco di Sant'Antonio. Bassetti: Vaccinatevi!
L'infettivologo del policlinico di Genova lancia l'allarme sull'Herpes Zoster dopo l'impennata di casi in Liguria
Dal Covid al Vaiolo delle scimmie, sui vaccini tiene sempre banco la polemica.
E questa volta, come non fosse bastata un'estate che più torrida non ci si poteva aspettare, ci si aggiunge pure il fuoco di Sant'Antonio a infiammare il dibattito.
Anche perché a lanciare la campagna pro vaccinazioni è arrivato l'appello di quella che è diventata una delle facce più note nelle nostre case dopo l'avvento del Coronavirus.
Ovvero il parere di Matteo Bassetti, direttore delle malattie infettive del policlinico di Genova.
Covid addio, ma ora incombe il fuoco di Sant'Antonio
Insomma, il sentimento comune e la domanda che iniziano a farsi un po' e non solo nelle famose chiacchierate al bar è:
"Ma non ci era bastato il Covid?".
A quanto pare no perché oggi il nuovo tormentone potrebbe essere innescato proprio dal fuoco di Sant'Antonio tanto che appunto più di qualcuno ha già lanciato l'allarme.
L'allarme di Bassetti: Vaccinatevi contro il fuoco
Come detto, la sollecitazione è arrivata da Bassetti, professore, infettivologo e ormai come noto ospite fisso in Tv sui temi della salute nei talk show d'informazione.
Ed ecco allora che sul proprio profilo Instagram Bassetti ha invitato la popolazione a vaccinarsi.
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A supportare il suo invito proprio i dai registrati sul suo territorio, la Liguria, che questa estate ha avuto un'impennata di casi.
"Altro che estate del Covid…è stata l’estate dell'Herpes Zoster! Che cos'è? E' il fuoco di Sant’Antonio! Porta bruciori che colpiscono la pelle. Sono moltissime le persone che in questa estate ne hanno sofferto. C'è stato un boom di segnalazioni".
Cos'è il fuoco di Sant'Antonio
Ma quando parliamo di fuoco di Sant'Antonio di cosa parliamo esattamente?
Il fuoco di Sant'Antonio come detto provoca molti fastidi e non dà solo un problema nell'immediato, nel quotidiano, ma può durare una settimana, dieci giorni e poi ancora successivamente dà un problema di neurite, ovvero un dolore di un certo rilievo che va a interessare la schiena, la regione mammaria e a volte anche la testa.
Insomma, sintomi non proprio "simpatici" tanto che Bassetti ha lanciato un ulteriore invito a vaccinarsi:
"Esiste un vaccino altamente efficace che si può fare dopo i 50 anni, per molti addirittura offerto gratuitamente".