Da Prima Torino

Nichelino, il sindaco "caccia" Povia dalla festa patronale: "Idee antidemocratiche"

Il sindaco: "Ha espresso posizioni no vax e omofobe". Ma infuria la polemica

Nichelino, il sindaco "caccia" Povia dalla festa patronale: "Idee antidemocratiche"
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"Le sue idee non rappresentano la democrazia che incarna la nostra comunità".

Parole piuttosto dure con cui il sindaco di Nichelino (Torino) Giampiero Tolardo ha di fatto "licenziato" il cantante Povia, che avrebbe dovuto far parte della giuria di un talent show locale con tanto di regolare contratto, che è stato di fatto annullato. E non mancano le polemiche.

Nichelino, il sindaco "licenzia" Povia

Come racconta Prima Torino, alla Festa di San Matteo a Nichelino è previsto un talent show. E il presidente della giuria avrebbe dovuto essere il cantante Povia, che avrebbe dovuto anche essere protagonista di una piccola esibizione con un paio di sue canzoni. Ma la sua presenza è stata annullata, ed è una decisione che fa rumore.

Il sindaco Giampiero Tolardo (centrosinistra) ha infatti cancellato la sua presenza annullando il contratto:

“Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto: quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna. Ho chiesto di rescindere immediatamente il contratto”.

Povia: "Concerto annullato numero 40"

A raccontare cosa è successo è lo stesso Povia in un video pubblicato sulle sue pagine social:

"Vi parlo del concerto annullato numero 40. Questa volta a Nichelino, in provincia di Torino. Mi aveva chiamato l'organizzatore di un talent che dovevamo fare il 20 settembre. Ci doveva essere il presidente di Giuria e poi l'eventuale esibizione con tanto di contratto firmato con una locandina, con sopra il logo del Comune, il patrocinio e tutto il resto. Poi niente tutto il resto viene presentato il progetto in giunta, qualcuno si mette di mezzo e mette un veto.

Ve lo dico senza polemica: a me non piace soffrire in silenzio. Mi piace condividere con voi queste cose. Ho fatto concerti in comuni da destra e sinistra, con primi cittadini che salivano sui palchi. Io sono una persona perbene, come dico sempre ho la coscienza pulita e quanto meno meno sporca di tanti altri e invece poi arriva sempre quella ciliegina un po' marcita su questa torta che mi sto godendo questa estate. La musica è precaria. Lo scorso anno è andata bene, quest'anno anche, il prossimo anno chi lo sa...

Arriva comunque questa ciliegina che è un po' marcina su questa torta e ti viene annullato un concerto. Questa cosa mi fa male perché sono una persona che ha delle idee e le espone con delle canzoni. Mi piace trasformare in musica delle tematiche che nessuno mette più perché altrimenti ti si chiudono le porte. Appena ti discosti dalle idee di qualcun altro e quest'ultimo ha anche un potere decisionale ti mette un veto.

Ti dicono pure "ma io ti pago lo stesso". Io però non voglio soldi per un'esibizione che non ho fatto, per un lavoro che non ho svolto. Io vorrei solo esibirmi.

Ci sono posti in cui i bambini perdono la vita per l'egoismo dell'essere umano, ma qua tanti si riempiono di queste parole tipo libertà, democrazia soprattutto quelli che si definiscono e vantano di essere democratici, che ti parlano di inclusione. Inclusione vuol dire includere anche chi non la pensa nello stesso modo.

Ricordatevi: quando vi dicono 'se sei di destra o di sinistra' vuol dire che loro non sono liberi, non voi.

Voi cittadini di Nichelino, se avete piacere, potete anche chiedere spiegazioni. Qualcuno ora sarà contento che non ci sarò altri no. Soffro, ma non in silenzio".

Le polemiche

Ovviamente non sono mancate le polemiche, a cominiciare dal Movimento Cinque Stelle di Nichelino:

"Censura contro la libertà degli artisti? Questo è ciò che sta accadendo a Nichelino nel 2024! L'amministrazione ha annullato la partecipazione di Povia, un artista che quest’anno ha fatto ben 100 concerti, sia per giunte di destra che di sinistra. Ma perché una decisione così estrema in un paese che si definisce democratico? Chi ha detto “no” a Nichelino, e perché? Pensateci: un contratto firmato, le locandine pronte, tutto in ordine, ma poi arriva qualcuno e mette il veto. È lo stesso Povia a raccontare come tutto sia cambiato all'ultimo minuto: "Viene presentato un progetto in giunta e qualcuno mette il veto". Questa è pura censura! E non è altro che il riflesso della paura di chi non tollera idee diverse dalle proprie. È davvero triste vedere che a Nichelino, un luogo che dovrebbe rappresentare la libertà di pensiero e di espressione, stia succedendo una cosa del genere. È arrivato il momento di riflettere seriamente. Vogliamo davvero vivere in un paese dove le idee sono bloccate solo perché qualcuno non è d'accordo? Dove la paura prende il sopravvento e spegne la voce di chi ha qualcosa da dire? Guardate il video e fatevi un'opinione! Lasciamo che la musica faccia ciò per cui è nata: esprimere liberamente tutti i sentimenti, belli e brutti, condivisibili o meno. Non lasciamo che la censura e la paura di chi la pensi diversamente prendano il sopravvento!

Anche la Lega di Nichelino, attraverso il consigliere Bruno Calandra, ha espresso la sua posizione critica:

"Caro Povia, sono un Consigliere Comunale della Lega Salvini Piemonte a Nichelino, come nel tuo commento definisci ciliegina marcia, rispecchia la loro mentalità per quanto mi riguarda, farò un' interrogazione come ho fatto per altre situazioni, ti terrò informato, se un giorno cambieremo il governo comunale e io ci sarò anche solo come consigliere come primo atto chiederò di festeggiare con un tuo concerto. Un abbraccio".

Commenti
cozzullo armando

A parer mio, se le motivazioni del Sindaco sono quelle tre elencate, è lui che non ammette le idee diverse dal suo credo politico.

chiara Guala

IL sindaco HA FATTO BENISSIMO!!! Approvo la Sua decisione

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