Da Prima Firenze

Nessun altro candidato al concorso, il sindaco assume... il figlio

Alla selezione a Porto Azzurro (Livorno) c'era un solo candidato, ma la situazione scatena ironie

Nessun altro candidato al concorso, il sindaco assume... il figlio
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Un concorso per entrare nello staff del sindaco e un solo candidato... il figlio del primo cittadino. Succede a Porto Azzurro, Comune dell'isola d'Elba in provincia di Livorno, dove la nomina di Gianluigi Papi, figlio del primo cittadino Maurizio, nello staff municipale sta suscitando critiche e ironie.

Al concorso in Comune l'unico candidato è... il figlio del sindaco

La curiosa vicenda è raccontata da Prima Firenze. Il concorso era stato indetto a marzo dal Comune di Porto Azzurro, che cercava una figura da inserire nello staff del sindaco Maurizio Papi. Ma le selezioni non sono state particolarmente complicate, dato che a partecipare è stato soltanto il figlio Gianluigi.

Una scelta che ha fatto storcere il naso tra la minoranza, come testimonia l'ironico commento scritto da Andrea Solforetti di Idea Comune dal titolo "Porto Azzurro e il segreto di Pulcinella".

"Qualcuno pensa che sia un segreto ma in realtà si sbaglia di grosso. È vero, a Porto Azzurro viene assunto il figlio del sindaco e viene fatto attraverso un incarico fiduciario del sindaco stesso, ma non si dica che questo sia frutto di favoritismi o nepotismo - ha scritto con ironia Solforetti - Tantomeno che sia avvenuto tutto nell’ombra. L’avviso è stato pubblicato sull’albo pretorio a fine marzo e c’è stato per ben 16 giorni, e se non si è candidato nessun altro vuol dire che tutto questo interesse per un incarico da 1300/1400€ al mese non c’era. Alla fine è a tempo determinato, da dicembre 2024 a giugno 2027 sono poco più di 40mila euro… Mica una fortuna. La vera fortuna è che almeno c’è stata la candidatura del figlio e l’avviso non è andato deserto, in questo modo il sindaco non è dovuto ammattire nella selezione dei candidati, anche perché la scelta avrebbe sicuramente portato via del tempo. La verità è questa, non c’è nessun segreto. Qualcuno potrebbe pensare che sia stata una scelta inopportuna, ma dipende dai punti di vista. In fondo, ditemi voi, poteva esserci alternativa?".

 

Il sindaco Maurizio Papi

La versione del sindaco Papi

Ma il primo cittadino non ci sta, e ribadisce che tutto è stato fatto secondo i crismi, con il concorso regolarmente pubblicato e chiuso dopo 16 giorni con la sola candidatura del figlio Gianluigi. Quest'ultimo peraltro è una figura piuttosto conosciuta in città, poiché negli ultimi anni sempre vicino al padre e la sua lista civica di centrodestra La Vela, con la quale nel 2022 ha vinto per la sesta volta la corsa a sindaco della città.

Gianluigi Papi avrebbe peraltro già svolto il suddetto incarico di collaboratore del padre sindaco sebbene sempre pro bono fino appunto alla vittoria del concorso. Questo perché come spiegato da Maurizio Papi, la normativa impone che la nomina non avvenga a titolo gratuito.

"Sarebbe stato meglio informarsi prima di accusarmi di nepotismo – queste le parole del sindaco Maurizio Papi raccolte da Il Tirreno –, si sta sostenendo una infamia. Per cinque anni mio figlio ha collaborato gratuitamente con me. Poi, abbiamo scoperto che per un incarico nell’ufficio di staff, a norma dei commi 1 e 2 dell’articolo 90 del Testo unico degli enti locali, non è possibile fare la nomina a titolo gratuito. E così è stato deciso di fare un avviso per il conferimento dell’incarico".

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