Nei mari italiani è arrivato il pericolosissimo pesce scorpione
Avvistati alcuni esemplari in Calabria. E' particolarmente velenoso anche dopo la morte
Se andate al mare quest'estate c'è una cosa in più a cui dovete fare attenzione. Sulle coste della Calabria sono stati avvistati esemplari di pesce scorpione. Una specie aliena e molto pericolosa per il suo veleno.
Avvistati pesci scorpione in Calabria
Il pesce scorpione (pterois miles) è una specie aliena originaria del Mar Rosso, e un paio di esemplari sono stati avvistati in Calabria. Uno dei pesci - come rende noto Ispra (istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) - è stato catturato in località 'Le Castella', una frazione di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, da pescatori professionisti alla profondità di circa 24 metri.
Il secondo è stato avvistato (con tanto di documentazione fotografica) lunedì 25 giugno 2023 durante un'immersione ricreativa lungo le coste di Marina di Gioiosa Ionica (provincia di Reggio Calabria) a circa 12 metri di profondità.
Cosa è il pesce scorpione
Non è in realtà la prima volta che viene avvistato in Italia. Casi precedenti risalgono al 2016 nella zona del Sud Est della Sicilia, e già allora Ispra ipotizzava una colonizzazione prossima. Si tratta di una tra le specie più invasive al mondo, nota per aver invaso gran parte delle coste Atlantiche occidentali con imponenti impatti ecologici.
E' arrivata sulle nostre coste dal Canale di Suez e ha già colonizzato i settori più orientali del Mediterraneo e grazie all'aumento delle temperature si sta spostando verso Ovest, e dunque è possibile che altri esemplari si facciano vivi nei nostri mari.
Commestibile, ma velenoso (pure da morto)
Il pesce scorpione è particolarmente pericoloso perché è molto velenoso. Sulle pinne dorsali ha infatti lunghe e sottili spine che contengono un potente veleno. Le sue punture sono particolarmente dolorose e il contatto con il veleno in alcuni casi può portare anche alla morte.
Due caratteristiche che ne incrementano la pericolosità sono il fatto che è commestibile (e la sua carne è parecchio pregiata) e che il veleno si mantiene attivo anche fino a 48 ore dopo la sua morte. Per cui va maneggiato con estrema cura anche nel caso in cui vogliate cucinarlo.
A causa della sua estrema pericolosità è stato inserito nella campagna "Attenti a quei 4!" lanciata da Ispra e Cnr-Irbim (istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine) per informare i cittadini sulla presenza di quattro pesci alieni potenzialmente pericolosi per la salute umana.
In caso ci si imbattesse in un esemplare di pesce scorpione Ispra invita a inviare segnalazioni - corredate possibilmente di foto e video - via WhatsApp al numero dedicato +320 4365210 o attraverso il gruppo Facebook Oddfish utilizzando l'hashtag: #Attenti4.