DISCRIMINAZIONE

Nega l'affitto a una coppia con figlio: "Non voglio bambini"

Nonostante i due non avessero problemi di reddito, il proprietario dell'appartamento non ha voluto sentire ragioni

Nega l'affitto a una coppia con figlio: "Non voglio bambini"
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Alla ricerca di una casa nuova dopo la nascita del loro bimbo, una coppia di Torino, dopo aver trovato il luogo adatto grazie ad un'agenzia, si è vista chiudere in faccia le porte dell'appartamento perfetto. Il motivo? Il proprietario non ha voluto sentire ragioni:

"Non voglio bambini".

Torino, proprietario nega affitto ad una coppia con figlio

I requisiti per entrare nell'appartamento c'erano tutti, ma un cavillo non da poco ha fatto saltare in aria gli accordi. Come raccontato da Prima Torino, ad una coppia è stato negato un affitto per "colpa" del loro figlio.

La vicenda ha riguardato il 35enne Raffaele Corvino, docente all’Università di Torino, e la sua compagna Maria, psicoterapeuta di 40 anni, i quali, dopo la nascita del loro figlio, un bimbo di appena un anno, si erano messi alla ricerca di un altro appartamento in affitto.

"Viviamo a Torino da 5 anni - hanno spiegato al quotidiano La Stampa - dove abbiamo comprato un loft, sempre in centro, ma dopo la nascita del bimbo stiamo pensando di trasferirci in affitto in un’altra casa, con una stanza più adatta".

Attraverso l'agenzia erano riusciti a trovare l'alloggio perfetto, già arredato e situato in un palazzo in via Monferrato, nel centro di Torino. Nonostante non ci fosse alcun problema di reddito, tuttavia, Raffaele e Maria si sono visti negare l'appartamento per lo stesso motivo per cui lo stavano cercando.

Il proprietario, infatti, si è messo di traverso perché non vuole bambini in casa, considerando il fatto che possano recare disturbo agli altri condomini.

"Mai avrei pensato - continua la coppia - che avere un bambino potesse rappresentare un ostacolo per affittare un alloggio. Troveremo un’altra casa... ma non è bello sentirsi dire che la presenza di un bambino dia fastidio".

Raffaele, a quel punto, non ha potuto trattenere la sua rabbia, sfogandosi in un post su Facebook:

"Mi è appena successo. Sono sconvolto. Ed è bene che si sappia. Torino, 2023. La settimana scorsa ho preso appuntamento per vedere una casa da affittare. Appuntamento per domani. Casa in Via Monferrato, 7. Appartamento di circa 100 mq. Ho appena ricevuto una telefonata dall'Agenzia Immobiliare Quintino Sella di Torino, che si occupa della casa. Mi hanno detto che l'appuntamento è annullato. La proprietà non vuole affittare a persone come noi.

Sapete quale è il nostro 'problema'? Abbiamo un figlio. Un bambino. Un bambino di un anno. A Torino, in pieno centro, nel 2023, non si affittano le case alle coppie che hanno un figlio. E poi ci chiediamo perché in Italia non si fanno più figli? Stiamo ovviamente informando l'Assessorato alla Famiglia del Comune di Torino. A Torino nel 2023 non si affittano case a coppie con figli. Questo è".

La coppia, come affermato dal 35enne, ha preso subito contatto con l'Assessorato alla Famiglia di Torino. Della loro vicenda si è fatta carico anche la vice sindaca Michela Favaro che, a riguardo, ha dichiarato:

"La Città sta facendo un lavoro importante sulle Politiche per le famiglie per rendere Torino una realtà accogliente e ricca di opportunità per le famiglie che scelgono di avere e farvi crescere i loro figli. Episodi di discriminazione come questo, che riguardano il mercato della locazione privata, fanno male alla nostra società e scoraggiano le giovani famiglie nel realizzare i propri progetti di vita.

I dati allarmanti sulla natalità e le ben note difficoltà di conciliazione tra tempi di cura e lavoro sono già grandi ostacoli ai quali stiamo provando a dare risposte concrete. La nostra visione di Città è quella di una Torino in cui tutte le persone abbiano uguale dignità, a misura di bambine e bambini e in cui ogni famiglia goda delle stesse opportunità di realizzare la propria felicità".

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