Il Natale arriva ogni anno con la promessa di riportarci a casa, nei luoghi in cui dovremmo sentirci tranquilli e accolti.
Eppure, proprio lì, incontriamo spesso le nostre fatiche: famiglie da riorganizzare, genitori stanchi, figli che non si parlano da un po’, relazioni che sembrano perdere il ritmo.
Natale, un invito a ricominciare
A volte siamo vicini, ma le distanze restano. Il Natale non chiede perfezione, invita piuttosto a fermarsi e guardare con sincerità ciò che abbiamo, ciò che ha funzionato, ciò che ci ha ferito, ciò che non è andato come speravamo.
È un tempo che illumina tutto, anche quello che di solito nascondiamo sotto la fretta. Natale è un’importante occasione per ricominciare, per scegliere un tono più gentile, fare un passo indietro, aprire spazio nelle relazioni che sembrano ferme.
Non servono grandi gesti, basta respirare prima di parlare, ascoltare davvero chi abbiamo davanti, lasciare andare una piccola rigidità. Il Natale non risolve tutto, ma offre la possibilità di decidere come vogliamo stare con gli altri scegliendo la calma, la presenza e un’attenzione in più, ricordandoci che il regalo più importante non è sotto l’albero, ma nelle relazioni che cerchiamo, ogni giorno, di tenere vive.
Così, mentre un anno si chiude e un altro si apre, possiamo avvicinarci a chi amiamo, anche con un gesto semplice, perché per ritrovarsi basta un istante di verità.

Vassiliki Tziveli è giornalista e mental coach e cura una rubrica fissa su tutti i 51 settimanali del gruppo editoriale Netweek (più di 400mila copie settimanali in 4 regioni italiane: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) oltre al nostro quotidiano online nazionale.